“L’azienda TUA – spiega Arturo Nazionale, presidente provinciale FAISA-CISAL – ha anticipato il progetto di riordino dell’autolinea prevedendo di attestare le partenze per Roma unicamente dall’aquila. Naturalmente questa operazione sarebbe un danno non indifferente sia ai livelli occupazionali della provincia di Teramo che agli utenti che raggiungono Roma costretti a rotture di carico indesiderate.
Il sindacato lancia l’allarme e chiede un intervento “nei confronti della Regione poiché la FAISA-CISAL ha presentato un progetto di riordino che lascia in capo ai distretti di Teramo e Giulianova alcune corse dirette effettuate dal personale delle rispettive sedi con carico all’Aquila garantendo il servizio alle tre località senza rotture di carico e con un notevole recupero di risorse umane ed autobus. È impensabile che sulla tratta Giulianova-Roma si disdegni di effettuare economie e migliorie al servizio al solo scopo di accontentare il territorio Aquilano”.
“Siamo certi di avere uguali diritti di chi risiede a L’Aquila, Pescara, Chieti e la politica del Teramano non può voltare la testa dall’altra parte e consentire che vengano cestinate le richieste del nostro territorio per mere promesse elettorali che vanno a scapito di tutta la regione”, conclude Nazionale.