Data: 05/12/2021
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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La Tua trasferisce un dipendente I sindacati: «È una ritorsione» Il provvedimento notificato il giorno dopo la conferenza sul depotenziamento dell'ufficio movimento
Il direttore dell'azienda: «La disposizione sarà sospesa, ma era già stata programmata da tempo» GIULIANOVA È stato trasferito a Pescara, subito dopo la conferenza stampa di venerdì mattina, uno dei due dipendenti dell'ufficio movimento della sede giuliese della Tua, l'azienda di trasporto pubblica. «A meno di dodici ore dalla visita ispettiva nella sede di Giulianova, da parte del consigliere regionale Dino Pepe, sono scattati provvedimenti punitivi nei confronti del personale impiegato nella stessa unità di produzione»: a denunciare il fatto, attraverso una nota, è il segretario generale della Filt-Cgil Abruzzo e Molise Franco Rolandi. Il sindacalista, nella nota, fa riferimento all'ordine di servizio, recapitato nel pomeriggio di venerdì, a un operatore dell'ufficio movimento della sede giuliese, poche ore dopo l'incontro con il consigliere regionale Pepe. «Viste le esigenze di servizio, con decorrenza dal 7 febbraio 2022, si dispone il trasferimento del dipendente nella sede di Pescara», si legge nell'ordine di servizio dell'azienda che il sindacato mette sotto accusa. «Una disposizione ad orologeria», si legge nella nota, «chiaramente ritorsivo, mascherato da presunte esigenze di servizio, ma che in realtà, nasconde una reazione aziendale alla conferenza stampa, durante la quale il rappresentante delle istituzioni regionali, ha denunciato lo stato di abbandono del territorio da parte della società regionale».
E così continua: «Evidentemente non sono state gradite le critiche indirizzate alla governance dell'azienda per i disservizi che si verificano sistematicamente nel territorio: dalla mancata sanificazione dei mezzi, alla scarsa manutenzione delle sedi, alle ripetute aggressione subite dal personale, sia addetto alla verifica dei biglietti che alla guida degli autobus, all'elevata evasione tariffaria».
Ma soprattutto, la Cgil punta il dito sulla «mancanza di interlocuzione con l'azienda, che continua ad intraprendere decisioni unilaterali». Il direttore della Tua Maxmilian Di Pasquale così chiarisce la posizione dell'azienda di trasporto sulla questione: «Il provvedimento di trasferimento del dipendente in questione, motivato da esigenze di servizio, verrà sospeso, tenuto conto della tempistica di emissione dell'ordine di servizio, che potrebbe dare adito ad equivoci. Tale provvedimento era già stato programmato da tempo, per necessità lavorative dell'area metropolitana di Pescara, che richiede un impiego di risorse umane superiori a quelle di altre sedi». Il presidente dell'azienda Tua Gianfranco Giuliante, interpellato ad esprimere un parere sulla circostanza, ha preferito non rilasciare dichiarazioni in merito. «Un provvedimento molto grave», ha commentato Dino Pepe, «nell'ambito di una manifestazione assolutamente legittima, con la visita di un consigliere regionale. Una disposizione che, di certo, non contribuisce al processo di pacificazione e di confronto. Questi conflitti così rigidi non li riscontravo da tempo; mi auguro che tutte le parti in causa, ovvero sindacati, Regione, azienda, dipendenti, possano tornare ad un dialogo civile e costruttivo. Avevo invitato anche il sindaco a partecipare».
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