ATESSA Il piano del trasporto pubblico regionale è stato varato lo scorso 18 aprile ed è pronto per accompagnare i pendolari della Val di Sangro al lavoro. Lo comunica la Tua, azienda di trasporto regionale, in risposta alle preoccupazioni dei sindacati e di alcuni sindaci, in particolare il sindaco di Pizzoferrato, Palmerino Fagnilli, preoccupati per la riapertura, oggi al secondo turno, dello stabilimento Sevel e delle fabbriche dell'indotto. A destare i maggiori timori è proprio la presenza di numerosi pendolari, provenienti dalle zone interne e da fuori Atessa, ma anche da territori più lontani come il vastese e il Molise. «Su tutte le linee per e da Sevel», precisa la società regionale, «Tua ha predisposto servizi bis e corse supplementari per le percorrenze dove ci sono consolidate ed importanti affluenze. In particolare, per le linee Pizzoferrato-Sevel sono state predisposte corse bis, ter e all'occorrenza anche altre supplementari che partiranno nel rispetto degli orari prefissati. La corsa bis», assicura la Tua, «sarà attivata lungo il percorso, in territorio di Pizzoferrato. La corsa titolare, come da piano di esercizio, partirà dal capolinea. Il terzo autobus inizierà ad incarrozzare l'utenza da Quadri». Anche altre zone sono interessante dalle corse supplementari: «Le previsioni di corse bis per e da Sevel sono state previste per altre località», afferma la Tua, «Torricella Peligna, Montenerodomo, Iconicella, Santa Maria dei Mesi, Pescara. Sono dispiegati un massimo di 24 operatori di esercizio e 30 autobus». Rassicurazioni anche sulla disinfezione e sulla sanificazione dei mezzi: «Ogni bus utilizzato per il trasporto dei lavoratori viene costantemente disinfettato e, a partire da oggi», promette la Tua, «si darà corso alla disinfezione con presidio medico chirurgico più volte al giorno, intervenendo anche nel terminal Sevel. Gli impianti di aria condizionata sono stati disinfettati con prodotto presidio medico chirurgico». A bordo degli autobus è inoltre garantita la distanza di sicurezza tra le persone e sono stati marcati i sedili che non possono essere utilizzati. Il protocollo di sicurezza adottato è stato affisso sugli avvisi a disposizione degli utenti.