TERAMO «Collegamenti con Pescara garantiti durante tutto l'arco della giornata». La Tua, la società che gestisce il trasporto pubblico regionale su gomma e su rotaia, rigetta così le accuse del comitato dei pendolari che lamentano la mancata riattivazione del treno 23907 che consente ai lavoratori di raggiungere il capoluogo adriatico nell'orario di apertura degli uffici. Per i viaggiatori, costretti a soluzioni alternative che ritengono penalizzanti, si tratta di una scelta incomprensibile, ma l'azienda ribadisce l'efficacia del servizio offerto. «Con il combinato disposto bus-treno», si legge in una nota della Tua, «garantiamo in questo periodo, dalle 6 del mattino, le seguenti 13 corse: 11 collegamenti bus con partenza da Teramo e coincidenza a Giulianova e 2 treni con collegamento diretto al capoluogo adriatico». Le corse su gomma e su rotaia a disposizione dei pendolare dimostrano, secondo la società, «una capillarità di collegamenti tra Teramo e Pescara, cadenzati nell'intero arco della giornata; servizi, questi, che offrono un ampio ventaglio d'offerta di trasporto anche alla luce della momentanea non effettuazione dei servizi scolastici». L'azienda precisa inoltre che deve applicare le disposizioni contenute nei decreti del governo e nelle ordinanze regionali per l'emergenza coronavirus «le quali, di fatto, hanno imposto una rimodulazione del servizio pubblico locale che è sempre in divenire, proprio in virtù dell'attuale situazione contingente». Tua, inoltre fa sapere che «monitora costantemente i flussi di traffico prendendo in esame le eventuali esigenze di trasporto che emergessero». Per questo l'azienda respinge l'idea che «la temporanea soppressione di un treno, tra l'altro per motivi legati all'emergenza sanitaria, venga fatta passare per l'isolamento del capoluogo teramano rispetto a quello pescarese».