Supera i 700 mila passeggeri l'aeroporto d'Abruzzo, che durante tutto il 2019 ha registrato un totale di 730 mila e 386 utenti, con l'obiettivo per il 2020 di toccare il milione. «Una crescita - spiega il presidente della Saga, Enrico Paolini - raggiunta nonostante la chiusura di Linate per tre mesi, che faceva prevedere un calo di almeno 25 mila passeggeri sui 67 mila dell'anno precedente. Abbiamo compiuto un'impresa importante recuperandoli tutti e crescendo di 30 mila presenze, con un aumento del 60% rispetto al 2018, di qui la mia soddisfazione ed un ringraziamento al personale Saga per il lavoro e lo spirito di abnegazione dimostrato dai 38 dipendenti, pochi per le dimensioni del nostro scalo. La nuova stagione dell'aeroporto d'Abruzzo va avanti con grande forza e con una reputazione guadagnata sul campo e mai avuta prima. Adesso partiremo con gli investimenti del Master Plan di quasi 17 milioni di euro e con le nuove rotte 2020 che verranno dall'esito del bando regionale in via di pubblicazione». Insomma un 2020/21 di svolta epocale per la infrastruttura più importante della regione, a cui è collegato lo sviluppo economico e non solo turistico dell'Abruzzo. L'aeroporto ha di recente inaugurato anche sito e App nuovi, che consentono agli utenti di fruire al meglio delle informazioni su voli e servizi aeroportuali, con l'obiettivo di promuovere al tempo stesso la destinazione Abruzzo. Tra le novità introdotte, oltre al fast track, per evitare controlli e passare direttamente all'area partenze, anche la possibilità di prenotare l'utilizzo della sala business o di altri servizi dello scalo. Inoltre la Saga ha incassato l'impegno della Regione, che stanzierà due milioni di euro per tre anni per spese condominiali. I due milioni di euro che la Regione si è impegnata a stanziare per i prossimi tre anni saranno ripartiti a metà tra spese di gestione Sieg, costi per consentire l'atterraggio e il decollo di elicotteri delle forze dell'ordine, e risorse a disposizione dell'aeroporto, da investire nella pianificazione strategica di lungo periodo. «Queste risorse - spiega ancora il presidente Paolini - consentiranno di avere più ossigeno per gli investimenti dedicati al potenziamento dello scalo, nel 2023 dovremmo raggiungere la piena capacità di equilibrio economico-finanziario».