Condividi: Bookmark and Share
Stampa:
Data: 19/06/2024
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

La rete dei collegamenti Ten-T: Abruzzo nel corridoio baltico. Il Pd: «Marginalizzata L'Aquila»

INFRASTRUTTURE
L'AQUILA L'approvazione del regolamento sulla rete transeuropea di trasporto da parte del Consiglio e del Parlamento europeo accende il dibattito politico abruzzese. Nei giorni scorsi è andato in scena un botta e risposta tra l'assessore regionale alle Infrastrutture Umberto D'Annuntiis e il deputato del Pd ed ex governatore abruzzese Luciano D'Alfonso: al centro dello scontro la paternità dell'inserimento dell'Abruzzo nei corridoi europei. Ad inserirsi nel dibattito poi sono stati i consiglieri comunali di opposizione dell'Aquila Gianni Padovani ed Enrico Verini, che hanno sottolineato come L'Aquila sia stata «dimenticata» e «totalmente esclusa dalle reti Ten-T». Per i consiglieri di minoranza dunque il capoluogo abruzzese «è ufficialmente tagliato fuori dai grandi flussi merci e passeggeri che solcheranno il continente nei prossimi decenni». Le reti di trasporto trans-europee infatti, in acronimo Ten-T (Trans-European Network-Transport), mirano a creare uno spazio europeo dei trasporti basato su un'unica rete transeuropea completa, integrata e multimodale tra trasporto terrestre, marittimo e aereo, che comprenda e colleghi tutti gli stati membri dell'Unione europea in maniera intermodale e interoperabile.
«L'Abruzzo risulta, finalmente, attraversato dal Corridoio Baltico Adriatico con l'inserimento nella rete Extended Core della dorsale adriatica (Bologna-Bari) con una conseguente significativa valorizzazione di questi territori - ha dichiarato l'assessore D'Annuntiis - Decisiva, a tal proposito, l'alleanza strategica tra le Regioni Abruzzo, Marche, Molise e Puglia che le ha portate a sottoscrivere un'intesa grazie alla quale è stata formulata, con il presidente Marco Marsilio in veste di coordinatore, una proposta al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile contente l'inclusione nella rete Core della sezione Ancora-Bari lungo l'asse adriatico. Va dato atto al Governo italiano di aver sostenuto e reso credibile la proposta dell'Abruzzo investendo fondi consistenti, necessari al completamento delle opere infrastrutturali cruciali».
Finalmente dunque, secondo l'assessore regionale, «c'è la prospettiva di collegamenti seri, di alta capacità ed alta velocità che possono consentire all'Abruzzo di dotarsi delle connessioni necessarie nella direttrice Nord-Sud. L'Abruzzo era completamente escluso dai Corridoi europei della mobilità, ma siamo riusciti a fare in modo che si riconoscesse questo nostro diritto. Mi piace ricordare che questa rappresenta la più significativa revisione-variazione rispetto a centinaia di proposte arrivate da tutta Italia. Segno che è stata prodotta una proposta articolata e convincente». Alla soddisfazione di D'Annuntiis ha replicato però D'Alfonso, sottolineando che è stata semplicemente «portata avanti una procedura già avviata dalla Giunta che ho presieduto dal 2014 al 2018». «È falso affermare, come ha fatto l'assessore tre giorni fa, che «l'Abruzzo era completamente escluso dai corridoi europei della mobilità». «C'è un documento approvato dal Parlamento europeo il 28 ottobre 2015 ed è l'emendamento numero 2 al Report A8-0279/2015 con il quale si è dato il via libera al progetto di estensione delle reti Ten-T, e precisamente del corridoio Baltico-Adriatico, alle Marche, all'Abruzzo, al Molise e alla Puglia. Per completare il raggiungimento di questo traguardo, il 15 gennaio 2016 a Pescara - ha precisato il deputato - fu siglato il Patto per la connettività dell'Adriatico tra la Regione, l'Assemblea generale dell'Euroregione Adriatico-Ionica e la Regione di Tirana». Dichiarazioni quelle di D'Alfonso che D'Annuntiis ha tenuto a smentire, ribadendo che «si afferma il vero quando si dice che l'Abruzzo era completamente escluso dai corridori europei della mobilità».

www.filtabruzzomolise.it ~ cgil@filtabruzzomolise.it



 
Federazione Italiana Lavoratori Trasporti CGIL AbruzzoMolise - Via Benedetto Croce 108 - 65126 PESCARA - Cod. Fisc.: 91016710682 - mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
1435446