Nonostante l’emanazione della determina regionale n. 75 del 20 luglio scorso, con la quale è stata disposta la riapertura - con decorrenza immediata - di tutte le corse relative al trasporto pubblico locale, la società Atm, una delle principali concessionarie del servizio, ha comunicato ai sindacati l’intenzione di adeguarsi al provvedimento non prima del 27 luglio, in ritardo di sette giorni rispetto a quanto dispone l’ordinanza firmata da Manuel Brasiello. Sull'argomento interviene anche la consigliera regionale del PD Micaela Fanelli che chiede al neo assessore Pallante di pretendere il rispetto delle regole

CAMPOBASSO. A distanza di due giorni dalla pubblicazione della determina n. 75 a firma del dirigente del IV Dipartimento, Manuel Brasiello, con cui è stata disposta, con decorrenza immediata, la riapertura di tutte le corse afferenti il Trasporto pubblico locale su gomma, le organizzazioni sindacali del settore hanno inoltrato alla Regione una nota  con la quale denunciano il fatto che la società ATM Spa, ad oggi non ha ancora ottemperato al ripristino dei servizi cosiddetti “non scolastici” (pre Covid) ed ha altresì prefigurato l’ipotesi di adeguarsi alle disposizioni regionali non prima del 27 luglio, quindi con ben 7 giorni di ritardo.

I sindacati, che proprio ieri hanno tenuto l'ennesimo presidio di protesta davanti al consiglio regionale e hanno annunciato uno sciopero di 4 ore per il 27 luglio, rammentano altresì che nella stessa determina dirigenziale, è stato disposto il divieto di ricorrere all’attivazione di corse bis (con la sola eccezione delle linee dedicate esclusivamente al servizio di Tpl verso le aree industriali), "il che - spiegano - non dovrebbe alimentare, almeno sulla carta, problematiche nonché sterili polemiche connesse alla carenza di autobus".

Intanto dopo la nota inoltrata dalle sigle sindacali, sulla vicenda è intervenuta anche la capogruppo del PD a Palazzo D'Aimmo, Micaela Fanelli, prima firmataria di una delle mozioni sulla riorganizzazione del trasporto pubblico locale approvate ieri a maggioranza dall'aula del consiglio. Alla luce dell'ennesima denuncia pubblica dei sindacati del settore la Fanelli  chiede l'azienda Atm "proceda alla riattivazione dei servizi, così come disposto a livello regionale, ma anche che l’assessore Pallante si faccia garante del rispetto immediato delle regole. In caso contrario - dichiara la consigliera del Partito Democratico - la strada che decideremo di percorrere sarà quella della diffida. È impensabile - conclude Micaela Fanelli - che si continui a non ottemperare a degli obblighi e che, ancora una volta, a farne le spese siano sempre i cittadini molisani".