Passa la linea del sindacato: i 400mila euro stanziati dalla Regione vanno interamente ai lavoratori quale ristoro della contrattazione disdettata. Dall'azienda, inoltre, la disponibilità a stanziare risorse aggiuntive per chiudere la vertenza sulle ferie pregresse. Dopo 2 anni, si è conclusa con una vera e propria apertura da parte della società La Panoramica quella che le segreterie regionali Filt Cgil, Fit Cisl e Faisa Cisal definiscono la vertenza più ostica degli ultimi tempi. Sul piatto la disdetta del contratto aziendale, l'adeguamento delle percorrenze e il pagamento delle ferie pregresse.

LE REAZIONI - Si è mostrata vincente la strategia sindacale di chiamare in causa Comune e Regione Abruzzo, commentano Franco Rolandi (Filt Cgil), Andrea Mascitti (Fit Cisl) e Luciano Lizzi (Faisa Cisal), che definiscono provvidenziale la presa di posizione del consigliere regionale, Mauro Febbo, promotore della legge regionale n.33 che ha portato il contributo di 400.000 euro al trasporto pubblico teatino. Altrettanto determinante l'interpretazione autentica della norma che ha permesso al Comune di produrre la delibera per lo sblocco della vertenza. L'impegno dell'assessore Rispoli e del sindaco Ferrara ci hanno permesso di chiudere una situazione in stallo continuano i rappresentanti sindacali -. La chiusura della vertenza è stata possibile grazie anche alla verbalizzazione dell'impegno dell'assessore Rispoli alla verifica e adeguamento dei tempi di percorrenza che riporteranno le condizioni della mobilità alla normalità. Abbiamo scelto di perseguire la strada della trasparenza e responsabilità contrariamente a quanto hanno provato a fare altre organizzazioni sindacali che hanno trascinato l'azienda in tribunale, senza risultati, tacciando le nostre scelte come inefficaci e alimentando astio tra i lavoratori.

LE DIFFICOLTÀ -Da mesi non si trovava la quadratura per trasferire le risorse che la Regione, su emendamento del consigliere Febbo, aveva versato alla tesoreria del Comune di Chieti a La Panoramica. Ai tavoli di raffreddamento in Prefettura, cui ha partecipato la Regione con il sottosegretario D'Annuntis, il dirigente Giovanni Marchese e il sottoscritto sottolinea Mauro Febbo - la concessionaria frapponeva difficoltà di natura interpretativa della norma che ho chiarito con un provvedimento di interpretazione autentica. Vorrei esprimere un ringraziamento al sottosegretario D'Annuntis e al dirigente Marchese per il loro sostegno. Di grande risultato parla il sindaco Ferrara. Anche il modus operandi di un'amministrazione che non parteggi, che faccia abbassare i toni e dialoghi, ha determinato il successo dell' operazione. Mi sento orgoglioso che tutto questo sia finito grazie alla mia perseveranza.