La società di trasporti La Panoramica ha risposto ieri alla manifestazione, tenutasi dinanzi alla sede aziendale, che i lavoratori hanno organizzato lo scorso 31 ottobre per sottolineare che è già trascorso un anno dalla disdetta unilaterale degli accordi di secondo livello con un taglio in busta paga di 350 euro. E ha definito «sicuramente originale, ma di pessimo gusto», il manifesto in stile mortuario affisso dai lavoratori nel territorio comunale. Quanto all'aspetto economico «l'azienda - si legge in una nota - nei quattro mesi successivi la disdetta, ha sottoposto alle organizzazioni sindacali una proposta di rinnovo del salario aziendale che avrebbe consentito di ottenere nuovi istituti contrattuali con un potenziale economico del 50% rispetto a quello disdettato». Una proposta «che costituiva comunque nella nostra regione il migliore degli accordi esistenti nel comparto privato - non sono più di 3 o 4 le aziende, su oltre 30, che hanno un salario aziendale - , si legge ancora nella nota - non trovava il gradimento delle organizzazioni sindacali che si sono ostinate a chiedere unicamente il reintegro del 100% delle vecchie competenze». Così come è stata respinta una seconda proposta transattiva, presentata dall'azienda, e relativa al periodo primo novembre 2020-31 dicembre 2021. Sempre secondo La Panoramica «è ormai chiaro a tutti gli addetti ai lavori che le decisioni in materia contributiva del precedente governo Regionale di centrosinistra, comunque conservate dall'attuale governo di centrodestra, hanno decurtato i contributi per la gestione del Tpl nella misura del 25% sin dal 2016 per tutte le aziende pubbliche e private, Tua esclusa, con ciò provocando il collasso economico-finanziario delle aziende stesse costrette in perdita da troppi anni». Quanto agli appelli dell'arcivescovo Bruno Forte e degli studenti dell'Iti, «li condividiamo pienamente nell'auspicio che trovino, finalmente, la dovuta attenzione da parte delle Istituzioni preposte e nella dichiarata constatazione che, nonostante le evidenti difficoltà gestionali, il servizio viene comunque assicurato, nella maniera più impeccabile possibile».