TERAMO La linea 9 dei bus urbani sarà attivata la settimana prossima. Prima sarà necessaria, infatti, la potatura di cipressi e querce ai lati della strada che costeggia il cimitero fino a Villa Pavone. I rami ostacolerebbero il passaggio del mezzo pubblico e dunque vanno tagliati per poter attivare il servizio atteso dai residenti e sul quale si è anche innescata un'accesa polemica. L'amministrazione avrebbe voluto farlo partire in corrispondenza della festa di Ognissanti e della commemorazione dei defunti a inizio novembre, ma la procedura burocratica di pubblicazione del provvedimento che ha dato vita alla nuova linea si è rivelata più complicata del previsto. La determina dirigenziale che dà applicazione alla delibera di giunta è stata inserita all'albo pretorio un paio di giorni fa, per cui l'attivazione del percorso verso Cartecchio e Villa Pavone può diventare operativo. Non ha trovato riscontro, dunque, la sollecitazione da parte del presidente del comitato di quartiere della Cona Domenico Bucciarelli a riconsiderare l'atto che comporterà il taglio di corse sulle linee 1 e 1 barrato per creare il nuovo tracciato.Ulteriori adeguamenti del servizio di trasporto pubblico saranno agganciati al cosiddetto Sus, piano di sviluppo sostenibile tramite cui il Comune acquisirà circa 3,6 milioni di euro di fondi europei da destinare in parte all'acquisto di cinque o sei bus a bassa emissione di scarichi inquinanti. «Sulle linee 7 e 1», annuncia l'assessore Stefania Di Padova, «saranno anche posizionate alle fermate le paline intelligenti, con connessione wi fi e display che indicano il tempo di attesa per la corsa successiva».