MONTESILVANO «Il Brt avrà senso compiuto solo se viaggerà su corsie riservate in entrambi i sensi di marcia». Ne sono convinti Ivano Angiolelli e Maurizio Biondi, dei comitati Greenway, da sempre contrari al progetto della filovia lungo Strada Parco, ma che esprimono perplessità anche sul progetto di viale Marconi, dove dalle ultime notizie emerse nella commissione congiunta Lavori pubblici e Mobilità, sarebbe prevista una variante in merito alla corsia preferenziale, sia come collocazione, ma anche come senso di marcia da sud verso nord, invece che da nord a sud. «Nella visione autocentrica del dirigente Trisi», dicono i rappresentanti dei comitati «al primo posto c'è la tutela dei posti auto. L'assessore Mascia e Tua farebbero bene ad approfondire i quesiti puntuali posti dai cittadini, anziché insistere su un progetto sbagliato. Avanti di questo passo, la filovia rimarrà iscritta nel libro dei sogni della Città di Pescara per i prossimi trent'anni». Secondo Biondi e Angiolelli, la sede ideale del Brt non dovrebbe essere su Strada Parco, bensì su viale Bovio - via Nazionale Adriatica.