Primo tavolo sulla contrattazione di secondo livello fatto e nei prossimi giorni ci saranno altre riunioni per giungere a una positiva risoluzione della vicenda entro il 31 gennaio con possibilità di ulteriore proroga. L’oggetto è ancora una volta l’Ama, l’azienda della mobilità aquilana che ha visto un fine anno caldo e travagliato con l’occupazione dell’azienda da parte dei lavoratori per contrastare la decisione dei vertici e in particolar modo dell’amministratore Berardi di annullare la contrattazione. Fatto che avrebbe generato un taglio sulle buste paga di almeno300 euro. Il sindaco Pierluigi Biondi che ha seguito in prima persona tutta l’evoluzione,ha voluto ringraziare i dipendenti della municipalizzata perché dal 1 gennaio hanno dimostrato un grande senso di responsabilità e attaccamento all’azienda. Come è noto, pur bloccando l’azzeramento della contrattazione, l’azienda ha messo in campo dieci turni spezzati per i lavoratori sperimentando una nuova modalità di copertura del servizio di trasporto pubblico. I lavoratori, in tutto questo, non hanno percepito nessuna indennità aggiuntiva. Nonostante ciò, ha sottolineato Biondi, non si sono registrati disservizi per gli utenti. «All’apertura dimostrata dall’amministrazione comunale - ha dichiarato - cristallizzata nell’intesa raggiunta nella notte tra il 30 e il 31 dicembre scorsi, è corrisposta la piena disponibilità dei lavoratori a cui va il mio ringraziamento a nome degli utenti». La vicenda chiaramente non finisce qui, seguiranno altri tavoli e i sindacati sperano di portare a casa il risultato nel più breve tempo possibile. Ma intanto c’è una base di ben 400mila euro arrivata tra le pieghe del bilancio regionale grazie all’impegno della Lega.