Alla fine la spunta l'Anas. Un contenzioso che si risolve a favore della concessionaria guidata da Massimo Simonini  — assistita dallo studio legale Zoppini — nei confronti della Società dei Parchi controllata dalla famiglia Toto, gestore della tratta Roma- L'Aquila. Una sentenza che dà ragione alla controllata di Ferrovie dello Stato che evita di versare il contributo richiesto a causa delle manutenzioni necessarie al ripristino della rete autostradale dopo il terremoto del 2009. La società Strada dei Parchi sosteneva che dovessero essere i vecchi concedenti a dover intervenire. Così non è. Intanto l'autostrada A24/A25 è nel mirino di sei Procure della Repubblica, 5 abruzzesi e una laziale, a seguito delle denunce sulle condizioni dei viadotti, lori quella di Teramo, ha emesso un provvedimento con il quale dispone il sequestro preventivo di 27 milioni nei confronti dei vertici della concessionaria. Le ipotesi di reato sono, tra le altre, inadempimento di contratti di pubbliche forniture. «Abbiamo la consapevolezza di aver sempre rispettato le prescrizioni, le regole, la tutela della sicurezza dei nostri utenti», dice una nota della holding di Toto.