Diverse le criticità del trasporto pubblico locale nel territorio comunale teramano: se ne parlerà questa mattina nel corso della Commissione “Urbanistica e pianificazione - lavori pubblici -traffico e trasporti”. Alla riunione, convocata al Parco della Scienza, parteciperà anche il sottosegretario alla presidenza della Regione Abruzzo, Umberto D’Annuntiis, i gestori del Tpl e i sindacati. La prima criticità è di natura economica e riguarda la ripartizione dello stanziamento regionale ai quattro capoluoghi abruzzesi, relativamente ai chilometri percorsi, numero di abitanti e superficie. Dai dati diffusi dall’assessore Maurizio Verna, si evince che il contributo, che a Teramo è poco più di due milioni di euro, risulta essere il78% in più per il Comune di Chieti (3.654.657,21 euro per la precisione), avendo meno abitanti e meno superficie complessiva. Una seconda criticità riguarda la necessità di ampliare il servizio trasporti sul territorio comunale di circa 826.780 km/anno, ripartiti tra Tpl urbano (687.740 km/anno, come da verifica tecnica della Baltour che gestisce il servizio) e Tpl sub urbano (139.040 km/anno, come da verifica tecnica dell’Ufficio Trasporti del Comune). Per il trasporto urbano, in particolare, sono necessari «aumento delle frequenze sulle linee esistenti e in alcune fasce orarie, istituzione della linea 9 Tigli - Circonvallazione Spalato - Campo Boario IZS e della linea 10 via Po - Facoltà Veterinaria, Centro Commerciale, Stadio - San Nicolò a Tordino», precisa la nota di Verna. Relativamente al trasporto sub urbano, invece, è necessario «l’aumento di due corse giornaliere sulle linee di Poggio Cono, Miano, Sciusciano Castrogno, Nepezzano Varano, Rocciano Rapino, Castagneto Magnanella Villa Gesso, Mezzanotte e Sardinara. Necessaria anche l’istituzione della linea per Cavuccio». Nel corso della riunione saranno anche affrontati i temi dei contratti di secondo livello dei lavoratori delle aziende e dell’attivazione del biglietto unico anche a Teramo, così come già avvenuto in altre province.