Il centrodestra in Regione fa quadrato attorno al governatore Marco Marsilio dopo le critiche del centrosinistra rispetto al piano delle infrastrutture, presentato l’altro giorno, che penalizzerebbe l’Aquilaino e le aree interne, focalizzandosi in grande parte sui porti e sul corridoio adriatico. Ieri Fratelli d’Italia, in una nota firmata da Guerino Testa, Mario Quaglieri e Umberto D’Annuntiis ha detto che «il piano ha suscitato l’ira di chi per anni non è riuscito a fare altrettanto. Il primo vero programma infrastrutturale con una visione completa e lungimirante della regione». La replica è indirizzata in particolare alla deputata del Pd Stefania Pezzopane le cui critiche sono state definite da Fratelli d’Italia «inopportune esternazioni con annessi e sconnessi copia e incolla del consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci». «Ci sentiamoin dovere di tranquillizzare - dice FdI - nessuna parte del territorio regionale è stata trascurata. Stiamo parlando di un piano che per la prima volta permette all’Abruzzo di essere connesso nel sistema delle aree portuali e nei collegamenti trasversali e prevede investimenti per le aree interne, come 1 miliardo per l’adeguamento e messa in sicurezza delle autostrade A24-A25; 21,5 milioni per la viabilità minore delle cinque interne; 10 milioni per la progettazione della viabilità interna tra cui il quinto lotto della dorsale Amatrice-Montereale-L’Aquila; 31 milioni per la manutenzione della rete viaria regionale dei quali quasi 8 milioni per il territorio aquilano. Quanto alla Zes, consigliamo vivamente di tacere consapevoli del pasticcio di cui il Pd si è reso responsabile e a cui la Regione sta mettendo faticosamente riparo». Anche il coordinatore regionale di Forza Italia, Nazario Pagano, ha espresso «piena soddisfazione»: «Un piano di sviluppo per oltre mezzo miliardo di investimenti con obiettivi chiari e strategici, sia per la fascia costiera quanto per le aree interne lasciate da anni isolate e con notevoli criticità il risolte. Da parlamentare abruzzese esprimo piena soddisfazione perché finalmente vengono individuati e finanziati interventi strutturali incisivi, indicando le giuste prospettive per il futuro dell’intera regione».