Per il momento sono stati esclusi i doppi turni, come pure le classi non saranno divise. E, probabilmente, non ci sarà l'obbligo delle mascherine in aula, come alcune Regioni hanno chiesto. Se ne riparlerà a Roma, la settimana prossima, dopo la spaccatura in Senato di giovedì scorso, col decreto elezioni, fatto sta che il problema del trasporto degli studenti a scuola sarà un problema, visto che, per l'emergenza sanitaria da coronavirus, il distanziamento personale dovrà essere garantito, con la ripresa delle lezioni, in settembre. Per questo, l'assessore comunale ai trasporti, Luigi Albore Mascia, ha organizzato un incontro, a cui ha preso parte anche la vicepresidente del consiglio comunale Stefania Catalano, tra i dirigenti scolastici dell'area vasta pescarese, ed esponenti di Tua, l'azienda del trasporto unico abruzzese, e Trenitalia Abruzzo. Soprattutto perché, più di trenta persone alla volta, su un autobus non potranno salire, e un'ipotesi potrebbe essere quella di scaglionare gli orari degli ingressi a scuola. «Gli autobus carichi degli scorsi anni sono un'utopia - ha fatto notare Raffaele Piscitelli, responsabile Tua per l'area metropolitana Chieti-Pescara - e, al massimo, negli autobus più grandi potremo far conto su una trentina di posti. Di fatto gestiamo un traffico di diecimila studenti, con le loro esigenze, e fisiologicamente dovremo fare conto con tutti i problemi del traffico che aumenterà di volume con il prevedibile incremento nell'utilizzo dei mezzi privati». Per questi motivi il Comune si è già attivato alla ricerche di strategie. «Dobbiamo prepararci ad affrontare uno scenario che si presenta estremamente critico - ha osservato Albore Mascia - e siamo consapevoli di intervenire in un ambito che ha ancora bisogno di molti elementi di chiarezza. Questo è un tavolo delle idee, che con la vicepresidente del consiglio regionale, Catalano, vogliamo mantenere aperto e attivo, in modo da poter arrivare a settembre con un progetto». Una soluzione potrebbe essere individuata nell'integrazione ferro-gomma, visto che Trenitalia offre, tra Pescara e Francavilla, un servizio di metropolitana di superficie, con la possibilità di salire sui mezzi portando gratuitamente biciclette pieghevoli e monopattini. Per quanto riguarda invece tariffe e servizi, deciderà la Regione Abruzzo, e pertanto l'assessore Albore Mascia ha deciso di coinvolgere nel tavolo il sottosegretario con delega ai trasporti, Umberto D'Annuntiis, in modo da attivare un sistema che, pur in emergenza, dia vita a una fase nuova della mobilità sul territorio.