Il comunicato che scuote la maggioranza di centrodestra in Regione è arrivato nel pomeriggio, intorno alle 17. Pietro Quaresimale, capogruppo in consiglio, ex sindaco di Campli, annuncia l'addio dalla Lega: «Entro a far parte del Gruppo Misto, lasciando irrevocabilmente la Lega. Mi corre l'obbligo segnalare che è mancata, nel tempo ancora più consistentemente, un'effettiva collaborazione tra la compagine amministrativa e quella assembleare. Più volte ho inteso rendere il lavoro molto più collegiale, con scarsissimi risultati, ed alla fine ho maturato l'idea, mio malgrado, di non sottostare più a decisioni terze che, talvolta, e in più occasioni, ho condiviso proprio per il dovuto spirito di corpo, che adesso è venuto meno. Aggiungo che tale volontà era stata preventivamente espressa a soggetto di forte rappresentatività nella Lega, senza aver ottenuto riscontro alcuno. Ringrazio chi ha creduto in me ma ritengo davvero di poter svolgere un lavoro ben più proficuo per la comunità che mi ha eletto con circa 9 mila preferenze, non avendo più zavorre ai piedi». Si parla di un approdo possibile a FdI. Già nell'immediatezza della notizia, arrivata comunque come un fulmine a ciel (quasi) sereno, si sono mosse le diplomazie. Una questione che ha valicato i confini abruzzesi visto che si tratta di una postazione politicamente molto pesante. Ancor più se dovesse consumarsi un passaggio di casacca. Una vicenda che in ogni caso ieri sera sembrava aperta ancora a qualsiasi esito, compreso un clamoroso dietrofront.