TERAMO Se tanti cittadini, soprattutto anziani, continuano a protestare per l'assenza di una linea di trasporto urbano che arrivi fino al cimitero di Cartecchio, l'amministrazione risponde annunciando come dal 14 settembre, con la ripartenza del servizio a pieno regime, il problema che si trascina ormai da oltre un anno troverà soluzione. Dopo un sopralluogo effettuato insieme al gestore, infatti, è stato deciso di allungare il tragitto della linea numero 8, che serve la Gammarana e che arriverà fino al parcheggio del cimitero rispondendo così alle esigenze sollevate da tanti teramani. «È più di un anno ormai che il servizio urbano non arriva più al cimitero», tuona la signora Carla, residente in via Roma, «prima ci arrivava la linea 1, che adesso però si ferma a Villa Pavone. In passato abbiamo raccolto 400 firme, che sono state consegnate all'amministrazione, per chiedere di ripristinare il servizio ma ad oggi per andare al cimitero siamo costretti a scendere nel sottopasso di Villa Pavone e fare tutto un tratto di strada a piedi, anche con le intemperie. Ovviamente con il Covid e la riduzione delle linee è diventato tutto ancora più complicato. Abbiamo protestato più volte per questa situazione, dicono che questa amministrazione ascolta i cittadini ma non è vero».Immediata la replica dell'assessore al traffico Maurizio Verna, che dichiara come l'amministrazione stia lavorando per risolvere il problema, nonostante le difficoltà legate al Covid. Problema che troverà soluzione dal 14, quando il servizio di trasporto urbano, almeno per quanto riguarda linee e corse, tornerà a funzionare al 100 per cento (ovviamente nel rispetto delle normative anti-Covid sul distanziamento). «Attualmente il servizio lavora al 70 per cento delle potenzialità», spiega Verna, «in relazione a quanto disposto dalle varie ordinanze anti-Covid. Dal 14 torneremo al 100 per cento e in questo periodo abbiamo lavorato per dare risposta anche al problema del collegamento con il cimitero. Abbiamo deciso di non riattivare la linea 9, che aveva portato degli squilibri sulla 1, e di allungare il percorso della linea 8 che arriverà proprio davanti al cimitero». Nei giorni scorsi, in realtà, insieme al gestore del servizio era stato effettuato un sopralluogo per verificare la possibilità di riportarci la linea 1. «Abbiamo verificato che questo non è possibile», conclude Verna, «perché si sarebbero sfallati tutti gli orari, sia dell'1 che delle altre linee».