L'AQUILA Torna il bonus trasporti, vale 60 euro. Il beneficio è finanziato con un fondo istituito dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con una dotazione di 100 milioni di euro ed è destinato a studenti, pendolari, lavoratori e pensionati che, nel 2022, hanno avuto un reddito complessivo non superiore a 20mila euro (lo scorso anno il limite era di 30mila euro). E ben 12mila sono stati i bonus rilasciati dalla Tua, nella prima versione della misura attuata dal precedente Governo. Una platea molto vasta. La società abruzzese di trasporto pubblico è pronta ad aderire nuovamente al bonus trasporti.

GIÀ AD APRILE LE DOMANDE. Si attende solo il visto della Corte dei conti. Ma già da aprile, annuncia il ministero del Lavoro e delle politiche sociali, sarà operativa la piattaforma per richiedere il bonus, che sarà erogabile già a nello stesso mese.«Un sostegno a favore dei cittadini che usufruiscono dei servizi pubblici di trasporto, erogato attraverso un fondo istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali», ha dichiarato Marina Calderone, ministro del Lavoro, «si tratta di un aiuto tangibile che il Governo ha voluto assicurare a chi rientra tra le fasce di reddito più basse».

COME OTTENERLO.Per ottenere l'agevolazione chi ne ha diritto dovrà presentare un'istanza sul sito www.bonustrasporti.lavoro.gov.it ed effettuare l'accesso e la registrazione sul portale dedicato del ministero del Lavoro e delle politiche sociali tramite Spid o carta d'identità elettronica (Cie). Il portale, come si diceva, sarà attivato a breve. Il bonus potrà essere richiesto per sé stessi o per un beneficiario minorenne a carico fiscalmente e consisterà in un contributo, dell'importo massimo di 60 euro, per l'acquisto di un solo abbonamento, annuale, mensile o relativo a più mensilità, per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale e per i servizi di trasporto ferroviario nazionale.Sono esclusi i servizi di prima classe e quelli similari. Il bonus, che deve essere utilizzato entro il mese solare di emissione, è personale e non è cedibile; inoltre, non costituisce reddito imponibile, non rilevando al fine del computo del valore per l'indicatore Isee. Il portale emetterà il credito attraverso un codice identificativo univoco e sarà possibile spenderlo presso un solo gestore dei servizi di trasporto pubblico, tra quelli selezionabili all'atto della registrazione sulla piattaforma digitale.

LA SOCIETA' TUA ADERISCE.L'adesione alla misura agevolativa in Abruzzo, nel 2022, è stata massiccia, non solo per quanto riguarda la società regionale Tua, ma anche per molte altre le aziende private di trasporto che operano sul territorio abruzzese che hanno aderito all'incentivo messo a disposizione dallo Stato, come agevolazione in favore delle categorie economicamente più deboli.«La Tua, come già accaduto quando il bonus trasporti è stato erogato per la prima volta», spiega al Centro Max Di Pasquale, direttore generale della società pubblica, «aderirà nuovamente all'iniziativa messa in campo dal Governo. In tempi rapidi», aggiunge il direttore, «saremo nella piattaforma che identifica le aziende che erogheranno il buono per il sostegno ai viaggiatori che hanno diritto al beneficio, secondo la normativa vigente».Il bonus consiste in un contributo versato a tutti coloro che si abbonano per i servizi di trasporto pubblico locale e di trasporto ferroviario nazionale, o che lo hanno già fatto. Può essere di ammontare pari al 100 per cento della spesa da affrontare, anche se, lo ricordiamo, non può superare i 60 euro di importo massimo.