CHIETIIl primo round della battaglia davanti al Tar va ai tassisti teatini. Il Tar ha infatti respinto la richiesta dei tassisti pescaresi di sospendere il decreto regionale che ha concesso il servizio di piazza anche ai taxi di Chieti. La decisione finale arriverà nel corso dell'udienza di merito, ma l'aver respinto la richiesta dei pescaresi fa ben sperare sul giudizio definitivo. Esulta, infatti, l'assessore Carla Di Biase: «L'ordinanza conferma la linea intrapresa da questa amministrazione e dal presidente della Regione Marco Marsilio che con il suo decreto ha cristallizzato un diritto degli operatori teatini per troppo tempo negato. Sarà mia premura accompagnare nuovamente i tassisti in aeroporto per garantire il rispetto della legge e chiedere al presidente della Saga e alla polizia aeroportuale che non si ripetano i gravi episodi di vessazione a cui i nostri operatori sono stati spesso sottoposti». Interviene anche il consigliere comunale di Forza Italia Emiliano Vitale: «Mi aspetto che tutti accettino questa giusta e legale assegnazione che ha posto termine a teatrini indecenti, di cui sono stato personalmente testimone nel passato, che accadevano a danno dell'immagine turistica regionale nell'aeroporto d'Abruzzo».Parla anche il rappresentante dei tassisti teatini, Paolo Di Paoloemilio: «Siamo molto soddisfatti. E siamo anche d'accordo con la richiesta di spostare la decisione finale al Tar dell'Aquila, che rappresenta senza dubbio un territorio neutrale». A chiedere lo spostamento all'Aquila è stato il Comune di San Giovanni Teatino che ha sollevato un'eccezione di competenza territoriale