Data: 30/08/2020
Testata Giornalistica: CORRIERE DELLA SERA |
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Guerra dei bus in Toscana, il passaggio ai francesi slitta a ottobre
Slitta ancora il cambio di gestore dei bus toscani e di conseguenza la riorganizzazione del servizio voluta dalla Regione. il 1° settembre doveva essere il primo giorno della nuova «era» del trasporto pubblico locale, Con l’ingresso del nuovo gestore, Autolinee Toscane (gruppo Ratp), vincitore della gara regionale finita sotto la lente della Procura e l'organizzazione su base regionale del servizio. Ma la guerra legale tra le imprese del consorzio Mobit che gestiscono attualmente il tpl e Autolinee Toscane deve aver consigliato prudenza alla Regione. Anche perché tra due settimane è fissata la riapertura delle scuole, su cui già pesano moltissimo le incognite legate al Covid. Così Antonio Davide Barretta, direttore generale della giunta regionale - a cui il governatore Rossi ha affidato ad interim anche la gestione diretta dell'affaire tpl - ha firmato venerdì incorso un decreto che sposta il passaggio della gestione del servizio al 1° ottobre. Un nuovo slittamento dovuto al fatto che la guerra dei bus toscani è finita, oltre che nell'inchiesta della Procura che vede indagati sia Rossi e diversi dirigenti regionali che i vertici di diverse società di Mobit, anche davanti al Tribunale civile. Giovedì scorso il giudice chiamato a decidere su un eventuale provvedimento cautelare a danno di Mobit si è preso del tempo: il «verdetto» potrebbe arrivare ad inizio della prossima settimana. Ma nel frattempo è necessario garantire la continuità del servizio bus, così la Regione ha di fatto prolungato per un altro mese la gestione di Mobit, con cui è in causa. Paradossi di una gara che potrebbe incidere non poco sulla qualità del servizio. |
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