TAGLIACOZZO È bastato un guasto di un passaggio a livello per mandare in tilt il tratto marsicano della linea Roma-Pescara. È accaduto ieri mattina, in un giorno festivo e quando sui treni non c'era il flusso di pendolari dei giorni feriali. Le proteste però non sono mancate perché erano molti i lavoratori marsicani che stavano tornando a casa dopo la settimana di lavoro. Il guasto è avvenuto nel tratto compreso tra Tagliacozzo e Scurcola Marsicana, proprio a un passaggio a livello che porta permette agli automobilisti di passare da una strada secondaria alla Tiburtina. Nonostante il traffico veicolare fosse molto limitato, soprattutto di domenica, le Ferrovie hanno ritenuto doveroso interrompere il traffico ferroviario per scongiurare qualsiasi tipo di incidente. La circolazione dei treni ha subito rallentamenti e non sono mancati i disagi per i passeggeri con limitazioni delle corse dei i convogli regionali e ritardi fino a un'ora. Ritardi che hanno interessato ben sei treni regionali, mentre altri due sono stati soppressi. Più in particolare, il disservizio è iniziato dalle 9, subito dopo che i sistemi hanno rilevato il malfunzionamento del passaggio a livello ed è andato avanti fino alle 13, quando gradualmente la circolazione ha ricominciato a essere più scorrevole. È stato subito avviato l'intervento dei tecnici di Rfi e sono stati organizzati i servizi sostitutivi con degli autobus. Molti passeggeri sono quindi inevitabilmente arrivati a destinazione con grande ritardo e dopo una vera e propria odissea, con trasbordi e cambi. Una giornata da dimenticare per i viaggiatori marsicani e abruzzesi.