ROSETO Da lunedì su 6 delle 12 tratte di scuolabus mancheranno gli assistenti perché i ragazzi del servizio civile impiegati finora concluderanno il loro periodo e i pochi volontari delle Guardie ambientali, che danno appoggio al servizio, saranno ridistribuiti. Non c'è pace per il servizio scuolabus del Comune di Roseto, falcidiato da continue interruzioni nell'ultimo anno e ora anche dalla scarsità degli assistenti, figure fondamentali di supporto agli autisti per la gestione degli alunni durante il trasporto. Alcuni giorni fa l'amministrazione, comunque, aveva già annunciato che ci sarebbero stati problemi per gli assistenti. «Coperta corta per quel che riguarda l'assistenza sugli scuolabus», avevano detto il sindaco Mario Nugnes e l'assessore Francesco Luciani, «che da qui a un mese, a causa della conclusione del periodo di servizio civile, potrà essere garantita solo per le scuole dell'infanzia. Un discorso valido anche per il trasporto verso le palestre, di cui usufruiscono alcune scuole, e per le uscite esterne che, anch'esse, non potranno essere più garantite». Inoltre mercoledì, come si può leggere sulla home page del sito del Comune, sarà sospeso il servizio nel tratto Santa Lucia, Casale, San Giovanni per mancanza di autista. Una situazione molto precaria per un servizio che invece dovrebbe essere efficiente e funzionare senza intoppi, ma l'amministrazione ha ricordato come i mezzi «siano vecchi e spesso con guasti» e gli autisti pochi a causa dei «pensionamenti e delle oggettive indisponibilità personali». I problemi dunque resteranno, almeno fino alla fine dell'anno scolastico, mentre per settembre, come hanno confermato gli amministratori, si farà un nuovo bando. Quest'ultimo però dovrà prevedere sicuramente nuovi mezzi a carico del futuro affidatario del servizio, altrimenti le criticità resteranno, e si dovrà programmare per tempo anche una riorganizzazione del personale per coprire sempre tutte le tratte degli scuolabus. Sul tema interviene anche la consigliera regionale della Lega Simona Cardinali. «Una buona e diligente amministrazione deve almeno provarci ad avere una visione organica della gestione della cosa pubblica», dice Cardinali, «come fanno un buon padre e buona madre di famiglia. Non si può dire che sia avvenuto per il servizio scuolabus di Roseto. Non posso entrare nel merito poiché non conosco i dettagli, ma lo farà sicuramente chi di dovere. Non ho potuto dire molto ad alcuni cittadini che mi hanno segnalato la situazione, triste per la bella cittadina rosetana che non merita questa vetrina. Attendiamo fiduciosi una soluzione. Intanto le famiglie hanno pagato un servizio non fruibile come dovuto, e che spero venga risarcito».