Sindacalisti del trasporto sul piede di guerra, ieri in commissione consiliare Controllo e garanzia, presieduta da Piero Giampietro. Tanto che, oltre allo stato di agitazione già proclamato il 9 gennaio scorso dagli autisti di Tua, presto altre iniziative verranno intraprese se il Comune non provvederà a trovare le soluzioni prospettate a proposito della viabilità di viale Marconi. Tra l'altro ieri mattina alcuni rappresentanti sindacali hanno incontrato il sindaco Carlo Masci, che ha annunciato per lunedì un incontro con «il responsabile della semaforica per superare i problemi presentati». Se da quel fronte «non giungeranno delle novità ha detto Patrizio Gobeo, segretario Chieti-Pescara della Cgil Filt Trasporti prenderemo delle iniziative che saranno decise dall'assemblea».

Nel mirino dei sindacati, le rotatorie di viale Marconi che non consentono un corretto passaggio dei mezzi pubblici, ostacolato anche dai parcheggi degli automobilisti incivili che impediscono un transito agevole. In particolare, i sindacalisti hanno fatto presente ieri che «i collaudi sono stati effettuati senza considerare la segnaletica a terra, che ha osservato Gobeo essendo troppo ridosso delle rotatorie rende non oltrepassarla». Il rischio è quello di infrangere il codice della strada, con le inevitabili ripercussioni civili ed eventualmente anche penali in caso di infrazioni e incidenti. «Noi siamo favorevoli alla riforma della viabilità ha precisato ancora Gobeo ma questa deve essere funzionale. Va poi detto che tutti i consiglieri comunali presenti all'audizione, sia di maggioranza, sia di opposizione, hanno verificato che le nostre denunce sono corrette e reali».

IL NODO - Con una provocazione, poi, i sindacalisti hanno anche chiesto ai componenti della Commissione «se fossero in grado di prendersi loro la responsabilità sulle potenziali violazioni della codice della strada», ricevendo un legittimo «no» dai presenti. Tra gli altri sindacalisti in aula, anche Giammaria Ferrante, della rsa Cgil, il quale ha fatto notare come «un'assicurazione per gli autisti esista solo sul piano civile e non anche su quello penale». I sindacalisti, esasperati, oltre alle aperture delle rotatorie, hanno anche proposto di spostare le corse del 3 e del 21, da viale Marconi a via d'Annunzio e viale Pindaro. Una situazione dunque incandescente. «È inaccettabile l'atteggiamento dell'amministrazione ha detto la capogruppo in consiglio comunale del M5S, Erika Alessandrini la quale deve assumersi la responsabilità e non scaricare sugli autisti». In aggiunta, anche i parcheggi selvaggi degli automobilisti, sulla carreggiata di destra in direzione sud-nord su viale Marconi, costringono le auto in transito a invadere le corsie dell'autobus.