FRANCAVILLA Non si sblocca la gratuità del pedaggio autostradale che fino a ieri era sospeso alla firma della convenzione da parte di Autostrade, non ancora arrivata, almeno ufficialmente. Nella giornata di ieri sono arrivate però rassicurazioni circa l'altra firma, quella apposta dall'altro ente coinvolto, vale a dire Anas, che come confermato da fonti interne ha sottoscritto tale convenzione con il ministero nella giornata di giovedì. Manca dunque il secondo e ultimo tassello, la firma di Autostrade. Nella mattinata di ieri era circolata anche la voce che ci fosse già stata, voce che però non ha trovato riscontri, almeno formali. In realtà, anche Autostrade potrebbe aver firmato, probabilmente nella giornata di venerdì, ma occorre qualche giorno affinché la convenzione si attivi e il transito diventi gratuito. Novità potrebbero arrivare già nel corso delle prossime ore.Intanto l'attesa va avanti dal 22 novembre, giorno della chiusura della galleria San Silvestro, ma più nello specifico da inizio marzo, quando proprio Anas, nel comunicare l'avvio dei lavori volti al ripristino della viabilità sotto il tunnel che insiste sulla variante, aveva aggiunto che a partire dalla metà dello stesso mese di marzo sarebbe stato concesso il transito gratuito lungo il tratto di A14 compreso tra i caselli di Francavilla e Pescara ovest, così da alleggerire il traffico lungo le arterie cittadine. Poi la data era stata rivista, indicando Pasqua come periodo entro il quale la misura sarebbe entrata in vigore. Adesso anche la Pasqua è passata, mentre l'attesa rimane. Se i lavori sotto la galleria San Silvestro finiranno effettivamente a inizio luglio, come comunicato dal gestore della variante, significa che in un periodo complessivo di poco più di sette mesi, per almeno i primi quattro mesi abbondanti non ci sono state agevolazioni in favore dell'utenza, costretta non solo a subire i disagi per l'aumento del traffico, soprattutto nelle ore di punta, ma anche a dover pagare di tasca propria soluzioni alternative come appunto il transito in 'autostrada. Tutto questo al netto delle richieste degli amministratori, delle proteste dei cittadini, di promesse e rassicurazioni che soprattutto nell'ultimo periodo si sono ripetute con frequenza.