PESCARA «Saga? No Grazie». Massimiliano Foschi, il cardiochirurgo della Lega, si tira fuori dalla corsa alla presidenza della società che gestisce l'aeroporto d'Abruzzo. E la nomina del successore di Enrico Paolini si trasforma in un rebus. «Sono già molto impegnato su due fronti. Il terzo sarebbe troppo», dice al Centro il vice segretario regionale del Carroccio: «Alla professione di cardiochirurgo affianco il mio ruolo politico con la Lega. E con il segretario, Luigi D'Eramo, stiamo puntando a rinnovare il partito. Io la chiamo fase di svecchiamento», sottolinea il 37enne chirurgo del cuore. Che quindi rinuncia a ogni possibile offerta per l'incarico al vertice della Saga, tra tutti il meno remunerativo perché prevede, per il presidente, 24mila euro lordi l'anno: poco più di mille euro al mese. Nessuno nel centrodestra nega una fase d'impasse per individuare i cinque nomi del nuovo Cda di Saga che dovrà essere nominato lunedì prossimo al termine dell'assemblea dei soci. Secondo le regole del manuale Cencelli alla Lega spettano due posizioni (un uomo e una donna), una nomina per Forza Italia, che indicherà l'imprenditore pescarese Alessandro D'Alonzo; una a Fratelli d'Italia, che avrebbe preso un impegno nei confronti di un pezzo da Novanta, che diremo tra poco; e l'ultima a Roberto Santagelo, vice presidente del Consiglio regionale (che riconfermerebbe una consigliere uscente): resta a bocca asciutta l'Udc di Enrico Di Giuseppantonio. E arriviamo al pezzo d Novanta: il suo nome è Alessandro Cianciaruso, 44 anni, romano e amministratore della Seas (South East Aviation Service) la società con sede a Bergamo Orio che fa manutenzione dei vettori Ryanair. Il piano (in cantiere) è inserirlo nel Cda di Saga per poter creare, negli ex capannoni dismessi di AirOne, un centro di manutenzione Ryanair anche per il Sud Italia. E assicurare, nel 2022, il rinnovo del contratto decennale con la compagnia irlandese, senza la quale l'aeroporto d'Abruzzo chiuderebbe subito.Ma ecco la sorpresa dell'ultim'ora: Marco Marsilio (che con la Regione è l'azionista di maggioranza della Saga) ha già dato forfait all'assemblea di lunedì prossimo, delegando l'assessore Daniele D'Amario. C'è da scommettere che il pezzo da Novanta non la prenderà bene.