Data: 21/02/2024
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Filovia sulla strada parco, si parte. Da domani i primi viaggi di prova. Per due mesi test di guida con il mezzo da 18 metri. A distanza di 32 anni dal finanziamento statale debutta il collegamento tra Montesilvano e Pescara
Comincia domani, alle ore 8, l'era della filovia sulla strada parco. Lo prevede un'ordinanza dal dirigente comunale ai Lavori pubblici Giuliano Rossi che autorizza «il transito dei mezzi filoviari e della scorta tecnica». A distanza di 32 anni dal primo finanziamento del Parlamento con la legge 211 del 1992 per realizzare un «sistema di trasporto rapido di massa» al posto dell'ex ferrovia, ecco che iniziano le prove di guida per i conducenti della Tua. E, con il passaggio dei filobus sotto i 191 pali, si accendono anche i semafori agli incroci della strada parco con via Ruggero Settimo, via Cadorna, via Cavour, via del Milite Ignoto, via Muzii e viale Bovio. L'ordinanza numero 170 non parla di pedoni e ciclisti ma, d'ora in poi, i frequentatori abituali della strada parco dovranno usare soltanto marciapiedi e pista ciclabile.I viaggi di prova - che andranno avanti per 9 settimane, dalle 8 alle 19, anche se l'ordinanza comunale potrebbe essere prorogata «qualora la tempistica non potesse essere rispettata per cause impreviste o imprevedibili e/o meteorologiche» - segnano l'avvio di un'opera contestata che, nonostante i decenni trascorsi e uno scontro giudiziario arrivato fino al Consiglio di Stato, non ha ancora messo d'accordo tutti. Anzi, in vista delle elezioni comunali in programma il 9 giugno, c'è già chi afferma che la strada parco dovrebbe restare così com'è, riservata a pedoni e ciclisti, con il filobus dirottato su altri percorsi. Ma, con il filobus in marcia, la città sarà tagliata di nuovo in due come ai tempi della ferrovia? Da domani per evitare il rischio di ingorghi con le auto in fila ai semafori rossi per dare la precedenza al filobus, l'ordinanza prevede che «la Tua provveda all'attivazione degli impianti semaforici come da ciclo programmato, garantendo la perfetta funzionalità degli stessi e affigga manifesti informativi alla cittadinanza circa l'effettuazione delle corse di prova lungo il tracciato filoviario»; altra indicazione è rivolta alla polizia municipale affinché, «avvalendosi delle proprie risorse umane e dei propri mezzi, provveda ad assistere alle operazioni e, ove necessario, alla regolamentazione/fluidificazione del traffico cittadino lungo il percorso che seguiranno i mezzi filoviari tra il deposito Tua e via Castellamare». L'ordinanza non prevede limiti di velocità ma, secondo le indicazioni del direttore generale della Tua, Maximilian Di Pasquale, i filobus da 18 metri dovrebbero marciare a 20 all'ora circa. La filovia da 30 milioni di euro con una capienza di 134 passeggeri collegherà lungo un percorso di 8 chilometri e 150 metri il capolinea dei Grandi alberghi a Montesilvano fino al terminal bus davanti alla stazione ferroviaria di Pescara centrale. Sono 25 le fermate lungo il percorso. Il tracciato del filobus sarà in sede riservata sulla strada parco per 6 chilometri; gli altri due chilometri saranno in mezzo al traffico cittadino: a Montesilvano, dai Grandi alberghi fino a viale Europa, passando per la riviera e via Foscolo, e, a Pescara, da via Muzii a via Pellico - qui i lavori sono ancora in corso - fino al terminal bus. Con un'altra ordinanza, in vigore da oggi, scatta l'istituzione del divieto di sosta e di fermata con rimozione forzata nell'area antistante l'ingresso del tribunale in via Lo Feudo in corrispondenza dei parcheggi a pagamento e di tutta la piazza «per eseguire le operazioni di ricarica dei filobus di proprietà della Tua»; prevista anche «l'interdizione dell'attuale uscita dal parcheggio a pagamento, retrostante l'aiuola». |
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