PESCARA Con la ripresa dei lavori per la filovia sulla strada parco, si riapre la polemica tra la Tua, azienda di trasporto pubblico regionale, e il Comitato Strada parco Bene comune. Il primo intervento, dopo la fine dei parcheggi estivi a servizio del mare, è stato il taglio degli alberi che interferiscono con la linea elettrica in via Cavour e via Montanara: «Anziché infierire sugli alberi preziosi della strada parco», commenta Ivano Angiolelli, presidente degli ambientalisti, «procurando danni rilevanti ingiustificati alla salute e alla stabilità del patrimonio arboreo comunale, la Tua dovrebbe spiegare ai cittadini come potranno circolare i filobus Van Hool a guida manuale libera sulle corsie troppo strette di un'infrastruttura viaria incompleta, per nulla sicura, densa di barriere architettoniche mai rimosse».

Secondo le indicazioni della Tua, i primi viaggi del filobus, a partire dalle prove tecniche, potrebbero avvenire a ottobre: «Partenze immaginarie e di pura fantasia», a detta del Comitato Strada parco. La Tua, poi, è pronta a dare il via ai lavori tra la fine della strada parco, in via Pellico, e l'area di risulta: l'obiettivo è abbattere un muro e costruire una strada all'interno del parcheggio a pagamento di via Michelangelo per creare una sede riservata fino al capolinea della stazione centrale. «Ma quei lavori», dice Angiolelli, «pretenderebbero la preventiva approvazione da parte del ministero delle Infrastrutture di una "quarta e ultima perizia di variante" che non risulta sopravvenuta agli atti del trentennale procedimento incompiuto. E senza l'infrastruttura viaria non potrà essere avviata la lunga fase dei collaudi». Entro ottobre, poi, potrebbe arrivare la decisione del Consiglio di Stato: otto mesi fa, il Tar aveva sospeso i lavori per la sicurezza a rischio.