Via all'elettrificazione della filovia lungo la strada parco. Da ieri sono state poste «permanentemente sotto tensione elettrica ad alto potenziale le linee aeree di contatto e di alimentazione a 750 Vcc nominali». E la Tua, con i manifesti affissi ai pali, ricorda: «Il contatto diretto od indiretto (anche a mezzo di bastoni, corde o simili) con i conduttori e gli isolatori delle linee aeree della Filovia è pericolosissimo. Tali contatti possono provocare morte o lesioni gravi». L'accensione della filovia, con le prime verifiche in attesa dei viaggi prova in programma entro un mese, non placa le polemiche su un'opera finanziata dal 1992 e non ancora completata nell'arco di oltre trent'anni. Stavolta, la denuncia del comitato Strada parco Bene comune riguarda la presunta vicinanza dei cavi alle abitazioni: «I cavi dovrebbero stare lontani almeno 18 metri dalle case», dice il vice presidente del comitato Maurizio Biondi, «mentre non è affatto così». Secondo il comitato, anche la sottostazione di ricarica in via Ruggero Settimo non sarebbe in regola: per il comitato, un impianto del genere doveva essere sottoterra e coperto da una barriera di cemento armato. In attesa, dei primi test per la formazione dei conducenti, la Tua annuncia che la velocità del filobus, in questa fase di prova, non supererà i 10 chilometri orari. Una volta in esercizio, il filobus avrà una velocità di 21-25 chilometri all'ora. Per adesso, la fruizione della strada parco è ancora libera: è ancora possibile transitare a piedi o in bicicletta mentre il mercato del mercoledì non si farà più. E i cartelli della Tua ricordano come comportarsi: «Particolare attenzione si raccomanda a chi passa sotto le linee aeree con carri o attrezzi quali scale, pertiche e simili che dovranno essere trasportati in posizione orizzontale. Si dovrà evitare di toccare animali, vegetazione, oggetti che si trovino in contatto occasionale, anche se imperfetto e discontinuo, con le linee aeree; si raccomanda pure di astenersi dal toccare qualunque altro filo o cavo, anche telegrafico o telefonico, che per allungamento anormale o per rottura, potrebbe essere accidentalmente in contatto con le linee aeree della filovia. In caso di infortunio a persona colpita da folgorazione, non dovrà essere toccata, nemmeno in modo indiretto, la persona che fosse ancora in contatto con la linea aerea. In tali circostanze, il provvedimento efficace da prendere è dare immediato avviso dell'infortunio al 118».