SAN SALVO Sarà operativo nel 2022 il centro di distribuzione Amazon di San Salvo, che permetterà all'azienda di creare, entro tre anni dall'apertura, ulteriori 1.000 posti di lavoro a tempo indeterminato. Si tratta della seconda struttura aperta dal colosso dell'ex-commerce in Abruzzo, dopo il deposito di smistamento di San Giovanni Teatino in provincia di Chieti. Ieri pomeriggio c'è stato il taglio del nastro per il cantiere dove sorgerà il nuovo polo logistico Amazon, uno dei più grandi del centro sud che a regime darà occupazione a circa 3mila lavoratori. All'inaugurazione erano presenti il sindaco Tiziana Magnacca, il presidente della Regione Marco Marsilio, il senatore Gianluca Castaldi, il prefetto di Chieti Armando Forgione e il coordinatore regionale di Fratelli d'Italia, Etelwardo Sigismondi. «Se dopo un anno dalla vendita dell'autoporto ci troviamo qui in questo cantiere dove i lavori sono in uno stato avanzato è merito di una scelta lungimirante», sottolinea Marsilio che insieme a Magnacca ha tagliato il nastro. «È una struttura che in questo momento storico ha un indubbio valore», commenta Magnacca, «un momento in cui si avverte la forte crisi che sta attraversando il settore dell'automotive e che tocca le fabbriche del nostro territorio come la Sevel, la Pilkington e la Denso e tutte quelle aziende legate a questo comparto. Si tratta di una inaugurazione molto importante sul fronte occupazionale per il nostro territorio. Saranno numeri importanti che passeranno, almeno nella fase iniziale di avviamento, attraverso le agenzie di lavoro interinale di livello internazionale, come mi è stato annunciato da Amazon. Le selezioni dei profili operativi avverranno nei prossimi mesi, mentre sono già iniziate le selezioni per i profili più alti per chi è in possesso di una laurea». I lavori del cantiere sono in avanzata fase di esecuzione. Secondo le previsioni la conclusione di gran parte degli interventi edilizi è fissata a maggio 2022, la prima consegna è in programma nell'agosto 2022. Salvatore Schembri Volpe, amministratore delegato di Amazon Italia logistica, ha invece rimarcato che ai lavoratori assunti verrà applicato il contratto collettivo nazionale, con retribuzioni ben al di sopra del minimo contrattuale. Le opere per la realizzazione del polo logistico sono state avviate nei mesi scorsi dopo la sottoscrizione dell'atto di cessione dell'ex autoporto di San Salvo alla Engineering 2K, avvenuto nella sede dell'Arap. Si tratta di un investimento totale di circa 250 milioni di euro, con un assetto occupazionale a regime di circa 3000 posti di lavoro tra diretti ed indiretti. L'insediamento Amazon ha comportato per le casse comunali di San Salvo un introito pari a 2 milioni e 400 mila euro a titolo di "ristoro ambientale". Il documento che riporta, nero su bianco, l'importo a beneficio del Comune è l'atto unilaterale d'obbligo firmato dal presidente della Engineering 2K spa, Elia Bertola.