I due Pop sono stati presentati da Luigi Corradi, Amministratore Delegato di Trenitalia, al presidente Marsilio. I nuovi Pop si aggiungono ai 5 Jazz ed ai 4 Swing già consegnati. Altri due treni Pop arriveranno entro il 2023, contribuendo ad abbassare ulteriormente l’età media della flotta regionale. “In Abruzzo c’è voglia di ferrovia ma se gli abruzzesi, a tutt’oggi, prediligono gli spostamenti su gomma, non è certo per pigrizia intellettuale. La verità è che, nel corso degli anni, in questa regione non si sono mai manifestate una capacità di visione strategica e una lungimirante politica rivolte agli investimenti infrastrutturali su ferro con la stessa intensità che si sono riscontrate sulla sponda tirrenica”. E’ la riflessione del presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, questa mattina, a Pescara, al binario 1 della stazione centrale, in apertura della cerimonia di inaugurazione del debutto di due treni Pop sulla rete regionale.
“Si tratta di una scelta virtuosa che va nella direzione della sostenibilità, della intermodalità, dell’accessibilità, del confort dei viaggiatori abruzzesi – ha proseguito Marsilio – e che ha anche l’ambizione di incoraggiare il cicloturismo visto che sono presenti adeguati spazi per il trasporto delle biciclette nei luoghi di villeggiatura. Senza contare che questi due nuovi treni ci consentono di rinnovare quasi integralmente la flotta in funzione sui binari regionali”. L’attenzione che il Governo regionale rivolge allo sviluppo delle infrastrutture ferroviarie emerge anche dall’impegno del presidente Marsilio a favore degli interventi previsti per la velocizzazione del collegamento ferroviario Pescara-Roma. “Proprio ieri, – ha ricordato il Presidente – ho incontrato il Commissario Vincenzo Macello al quale ho detto chiaramente che non possiamo certo accontentarci dei pochi fondi disponibili sul Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR) poiché occorre finanziarie l’intera opera ma sono fiducioso sul fatto che il Governo Nazionale terrà fede agli impegni presi. Se le cose andranno per il meglio, – ha concluso Marsilio – tra il 2028 e il 2030, potrà vedere la luce un collegamento finalmente efficiente che consenta di spostarsi da Pescara a Roma e viceversa, in molto meno tempo rispetto alle attuali tre ore e venti minuti, nella tratta più veloce”.