AVEZZANO Un finanziamento di dieci milioni di euro per il potenziamento delle tratte ferroviarie Roma-Tagliacozzo, Avezzano-Sulmona e Pratola Peligna-Scafa, compresi nel progetto di velocizzazione della linea Roma-Pescara. Lo ha riferito Vincenzo Macello, commissario straordinario di Rfi, al termine dell'audizione in commissione Ambiente e Lavori pubblici al Senato. Si tratta di un primissimo passo verso il finanziamento che porterà al completamento della mega opera da 7 miliardi e mezzo di euro. In termini puramente tecnici, i 10 milioni da Cassa depositi e prestiti rappresentano la semplice apertura di un capitolo di spesa per i lotti rimasti finora a bocca asciutta. Di 720 milioni, invece, il fondo messo sul piatto per i lavori sui lotti 1 e 2, vale a dire Scafa-Manoppello e Manoppello-Interporto. 290 milioni, invece, per la linea Sulmona-Pratola Peligna. L'unico lotto ancora senza finanziamenti resta la Tagliacozzo-Avezzano, per il quale è stata conclusa la sola fattibilità tecnica ed economica. La linea marsicana sarà raddoppiata (in affiancamento) per circa 15 chilometri. Nella relazione stilata dal commissario Macello, si apprende che per la Roma-Tagliacozzo è in corso la redazione del documento di fattibilità delle alternative progettuali. La consegna dello studio delle alternative è prevista a ottobre 2023. Per quanto riguarda i lotti Pratola Peligna-Scafa e Sulmona-Avezzano, è prossimo all'avvio la redazione del documento di fattibilità e delle alternative progettuali che sarà ultimato entro dicembre 2023. Il costo dell'intera operazione, vale a dire la retta che collega Roma a Scafa, attraverso Tagliacozzo, Avezzano, Sulmona e Pratola Peligna. I punti del piano aggiornato saranno discussi nel prossimo incontro tra Macello e i sindaci dei territori interessati dal progetto che si svolgerà ad Avezzano. Il vertice era stato programmato per lo scorso 21 febbraio, ma era stato rinviato a data da destinarsi a causa dell'emergenza bomba. Da Palazzo di città si lavora da settimane al nuovo incontro, che dovrebbe essere convocato per metà di aprile. Il 6 febbraio scorso, inoltre, il consiglio comunale di Avezzano aveva approvato all'unanimità l'ordine del giorno in cui si chiede «una verifica del progetto fattibilità esecutiva dell'intera tratta, con tempi e coperture finanziarie certe per la realizzazione», oltre ad «adottare tutte le misure utili per evitare che, la mancata partenza dei lavori possa causare la perdita dei fondi già stanziati, tenendo anche in considerazione una riprogrammazione dei lotti funzionali che rimetta in gioco la parte Avezzano-Tagliacozzo, che già era oggetto di finanziamento».