AVEZZANO Il raddoppio della ferrovia Pescara-Avezzano-Roma al centro dell'adunanza dei sindaci convocata dal primo cittadino di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, per giovedì 15 aprile alle 16.30 al castello Orsini, in presenza da remoto, e allargata a parlamentari e amministratori regionali e provinciali del territorio, alle associazioni di categoria e ai sindacati.Lo scopo è rivendicare, con voce univoca, il valore strategico dell'intermodalità e della ferrovia per il futuro della Marsica e delle aree interne, quale collegamento col corridoio europeo Ten-T Barcellona, Civitavecchia, Ortona, Ploce (Croazia) e volano del rilancio economico e sociale dell'Abruzzo insieme alla Zes. Piano condiviso anche dal consigliere di minoranza Iride Cosimati. «Nessuno pensi a sveltine dell'ultimo momento o a tatticismi di bandiera che rischiano solo di danneggiare il progetto originario, ma senza alcuna reale possibilità di riuscita», affermano i capigruppo di maggioranza Gianluca Presutti, Ernesto Fracassi, Alessandro Pierleoni, Roberto Verdecchia, Maria Antonietta Dominici, Ignazio Iucci, Antonio Del Boccio, Alfredo Chiantini e Alessandra Cerone, «confidiamo nei parlamentari abruzzesi affinché il progetto resti una priorità nazionale». I consiglieri plaudono al sostegno del sottosegretario al Mef, Claudio Durigon, ma contestano l'uscita dell'onorevole Antonio Tajani per spostare l'asse del corridoio Tirreno-Adriatico verso Ancona tagliando fuori la Marsica e le aree interne dell'Abruzzo.