La sala consiliare di Avezzano è stata gremita per la prima giornata di lavori dal Comitato di monitoraggio tecnico-politico sui lavori della strada Roma-Pescara, nato a seguito delle criticità riscontrate per la realizzazione del lotto Avezzano-Tagliacozzo.
Parlamentari, sindacati, sindaci e rappresentanti delle associazioni si sono riuniti in municipio per dare il via all’iniziativa. Il sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio ha fatto gli onori di casa e spiegato il senso dell’incontro e, come già previsto, svolgerà il ruolo di coordinatore del tavolo permanente.
A seguito della Giunta Comunale Straordinaria di Avezzano del 6 febbraio 2023, concernente le “Problematiche inerenti l’intervento di potenziamento e velocizzazione della linea ferroviaria Roma-Pescara” e con la disponibilità di tutte le parti politiche coinvolte, la Giunta aveva invitato ad istituire un comitato di monitoraggio sul stato di avanzamento dei lavori con la partecipazione di rappresentanti istituzionali, di categoria e sindacali e con una composizione rappresentativa di tutti i gruppi consiliari.
“IL comitato – ha spiegato il sindaco – opererà per le aree interne, Per raccogliere e veicolare informazioni, rendere parte attiva la popolazione, armonizzare l’azione degli amministratori e delle forze politiche mettendole in sinergia.
L’obiettivo è quello di evitare quel processo di disinformazione o di scarsa informazione che si genera fisiologicamente quando non vi è un flusso continuo e costante di elementi informativi provenienti da fonti qualificate, aspetto ancora più importante per un lavoro così strategico. Vogliamo avere un organismo snello ma organizzato che segua l’intero iter.
Ho vissuto direttamente l’esperienza di verificare uno scarto tra ciò che mi aspettavo di trovare e ciò che è realmente accaduto. Mi riferisco ai fondi per la sezione Tagliacozzo Avezzano e già in queste ore circolano diverse posizioni che rendono necessario un terzo momento di verifica, serio, imparziale, partecipato, aperto al contributo di tutti coloro che hanno a cuore l’opera.
Non nascondo che, anche in questi minuti, da un lato registro fiduciosamente le notizie che arrivano dal MIt per la sezione Manoppello-Scafa, dall’altro autorevoli quotidiani nazionali, nelle pagine di analisi economica, solitamente molto equilibrate nel loro analisi, continuano a mettere in discussione la realizzazione del percorso parlando di opere in bilico con l’ipotesi di tirarle fuori per l’impossibilità di realizzare il tutto raggiungendo gli obiettivi.