Spunta un interessante ordine del giorno dall'assemblea dell'altra mattina a Palazzo di città ad Avezzano sulla vicenda ferrovia Pescara-Roma. In esso si stabilisce nella sostanza di richiedere alle istituzioni regionali e nazionali di sollecitare i ministri competenti di verificare il progetto di fattibilità esecutiva della intera tratta Roma-Pescara con i tempi e le coperture finanziarie per la sua completa realizzazione, anche in considerazione dei nuovi strumenti finanziari attualmente in fase di studio a livello europeo per il finanziamento dei progetti strategici territoriali di rilievo nazionale.

Inoltre vi si legge che i firmatari del documento richiedono a Stato e Regione di «adottare con la massima urgenza tutte le misure utili per evitare che la mancata partenza dei lavori possa causare la perdita dei fondi già stanziati, tenendo anche in considerazione una riprogrammazione dei lotti funzionali della linea ferroviaria Roma-Pescara, individuando in via prioritaria gli interventi sulla tratta Roma-Sulmona ed in particolare quello di Avezzano-Tagliacozzo, già oggetto di finanziamento successivamente distratto verso altre tratte». E «si invita il sindaco- scrivono- a istituire un comitato di monitoraggio sullo stato di avanzamento dell'opera con la partecipazione di rappresentanti istituzionali, di categoria e sindacali e con composizione rappresentativa di tutti i gruppi consiliari».

Questo ultimo punto era stato sottolineato dall'on. Luciano D'Alfonso (Pd) ma occorre ribadire che hanno partecipato al summit in Comune appartenenti a tutti i partiti di Governo e di opposizione, con le proposte arrivate dalla senatrice Gabriella Di Girolamo, dai senatori Guido Liris, Etel Sigismondi, Michele Fina, Guerino Testa, ma anche dalla squadra di consiglieri regionali che hanno chiuso la carrellata di interventi: Marianna Scoccia, Simone Angelosante, Massimo Verrecchia, Antonietta La Porta, Giorgio Fedele. «Così l'assise civica del capoluogo del Marsica è diventata il cuore di una rinnovata strategia di realizzazione dell'opera definita da tutti prioritaria e ancor di più vitale per le aree interne e per l'intero Abruzzo. Presenti anche i Comuni di Tagliacozzo con il sindaco Vincenzo Giovagnorio e Sulmona con l'assessore ai trasporti Attilio D'Andrea, nonché Lorenzo Berardinetti, presidente Uncem Abruzzo, Pasqualino Di Cristofano, sindaco di Magliano dei Marsi, e Cesidio Lobene, sindaco di Trasacco, per una platea composta, per il resto, da rappresentanti delle associazioni e dei sindacati. Nell'ordine del giorno si propone «una riprogrammazione dei fondi». Nella locuzione in Comune si evidenziava ieri un invito sotteso a recuperare i soldi già stanziati altrove per reiterarli sulla tratta Avezzano Tagliacozzo dove erano già prima. E pare che, insomma, questo recupero non dispiacerebbe per ora ai sindaci della zona posta più a est.