PESCARA Avanti come un treno. «Perche i soldi per la ferrovia Roma-Pescara ci sono, e poco importa se escono dalla tasca destra (Pnrr) o da quella sinistra con fondi ordinari». Parola di Marco Marsilio, che al convegno della Cisl su "Intermodalità: opportunità e sicurezza" arriva con giustificato ritardo ma sa come accendere la platea del PalaBecci - in prima fila il segretario nazionale della Cisl Luigi Sbarra e il presidente della Camera di commercio Gennaro Strever - che aspetta solo di conoscere le tappe fino all'inizio dei lavori. Il presidente della Regione va dritto al punto: «Abbiamo il dovere di aprire i cantieri e non di presentare ricorsi, come fanno quelli che vogliono bloccare l'opera. Voglio cancellare questa arretratezza: o l'Abruzzo fa gioco di squadra con una spinta coesa verso l'obiettivo strategico oppure darà a Rfi e Ministero dei Trasporti una scusa vecchia di 50 anni per continuare a non investire sulla ferrovia Roma-Pescara. Un'infrastruttura moderna consentirebbe di collegare le due città in un'ora, mi accontento di un'ora e 59 minuti per un'opera strategica confermata e che si fa».

COMMISSARIO - Il commissario per la Zes, professor Mauro Miccio, ha illustrato i cantieri in arrivo in Abruzzo. «Abbiamo sei opere finanziate dal Pnrr pronte a partire, l'ultima, entro fine mese, la Saletti-Fossacesia stazione - ha detto Miccio -. Faremo la strada per Ortona e l'ultimo miglio Fs-porto, grazie anche a risorse private». Nondimeno, contano legalità e sicurezza: «Abbiamo sottoscritto un anno fa due protocolli con i prefetti di Pescara e Chieti per l'anticorruzione e per la sicurezza dei lavoratori, sia sul piano dei contratti che della lotta al lavoro nero». Tema, questo, ripreso dal commissario per la Roma-Pescara, Vincenzo Macello, il quale, sollecitato in apertura da Amelio Angelucci, segretario generale Fit Cisl di Abuzzo e Molise, ha confermato i passi definiti per il collegamento ferroviario Roma-Pescara da qui al 2032 con procedure di appalto già entro luglio per i primi due lotti. «Avvieremo ora l'iter autorizzativo per il lotto da Pescara all'Interporto, e tra settembre e ottobre anche il dibattito pubblico. Abbiamo due lotti per i quali stiamo rivedendo i quadri economici legati ai rincari: a settembre chiuderemo i lotti Tagliacozzo-Avezzano e Sulmona-Pratola Peligna. A fine anno chiuderemo i documenti di fattibilità di tutti i lotti, da Roma a Pescara. Incredibile l'apertura data dal recente Decreto 13 che consente di avviare iter autorizzativi delle opere commissariate anche per tratte non ancora finanziate e di procedere con dibattiti pubblici. In questo modo un'opera potrà essere messa a gara e cantierizzata non appena avrà le risorse. Questo progetto della Roma Pescara - ha concluso Macello - darà una svolta al trasporto passeggeri e merci. La tratta Sulmona-Pescara con partenze ogni mezz'ora e la Avezzano-Roma da coprire in 50 minuti segneranno una rivoluzione per il pendolarismo. Previste fermate all'Aeroporto d'Abruzzo oltre che all'Interporto di Manoppello e della Marsica per le merci».