Data: 12/02/2023
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Ferrovia, buchi nella recinzione: scatta l'allarme per la sicurezza I cittadini segnalano varchi aperti nella rete nel quartiere Corfù: «Da lì i giovani attraversano i binari»
In alcuni altri punti la barriera è bassa e si può facilmente scavalcare: chiesti interventi per rinforzarla PINETO Allarme a Pineto per le recinzioni bucate tra la pista ciclabile e la ferrovia. Le reti, che dovrebbero isolare i binari, impedendo gli attraversamenti, sono particolarmente malmesse, tanto da risultare inesistenti o facilmente superabili in alcuni punti. Le maglie metalliche spesso sono accartocciate, lasciano pericolosi varchi verso la linea ferroviaria. Il problema è segnalato da alcuni cittadini che sottolineano il rischio di incidenti che sfocerebbero in tragedia. La recinzione, infatti, può essere agevolmente oltrepassata anche da un bambino. La parte del tracciato più pericolosa è quella tra il varco al mare nel quartiere Corfù e la pista ciclabile che conduce verso il parco marino della Torre di Cerrano. Si tratta di decine di metri in cui la rete è non solo bassa ma anche afflosciata, tanto da poter essere scavalcata. Altri punti critici sono quelli che vanno verso il centro, a partire dal varco verso la spiaggia di Corfù. Per circa venti metri la recinzione è rialzata, ma nella parte inferiore risulta del tutto aperta: in questo caso basta chinarsi leggermente per passare dall'altra parte e ritrovarsi sui binari. L'area in questione, tra l'altro, è ben visibile dopo la potatura degli oleandri che in precedenza tenevano nascosti i buchi nella recinzione. «Di notte la pineta è frequentata da molti giovani e il confine tra la ciclabile ed il tracciato ferroviario dovrebbe essere completamente blindato ed inaccessibile tanto da non permettere imprudenze e bravate», afferma un residente, «spesso, infatti, ho notato ragazzi che scavalcano la rete e vanno verso i binari in un gioco molto pericoloso». Il cittadino ricorda, inoltre, che il problema si acuisce in estate, quando aumentano le presenze. «Chi di dovere», conclude il residente, «provveda a mettere in sicurezza i punti in cui la recinzione manca o risulta inefficace». Non è la prima volta che il problema viene posto in evidenzia da parte della cittadinanza. Anche l'anno scorso furono segnalati tratti in cui la rete non era più ancorate al terreno e permetteva ingressi all'area dei binari. In quel caso la recinzione venne rinforzata.
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