CHIETI «La disdetta formale da parte della Panoramica di tutti gli accordi sindacali vigenti è un atto grave nei confronti di tutti quei lavoratori che con dedizione e abnegazione, soprattutto durante il periodo Covid, hanno garantito e continuano a garantire un servizio essenziale ai cittadini». Il candidato sindaco di centrosinistra Diego Ferrara si schiera con gli autisti della Panoramica per i quali, fa sapere, a partire dal prossimo 31 ottobre, non avranno più validità una serie di indennità che hanno avuto sinora. «Per questi lavoratori», sottolinea il candidato sindaco, «dal 31 ottobre ci sarà una decurtazione di circa il 15-16% dello stipendio netto. L'azienda, avallata dalla sostanziale inconcludenza dei principali attori dell'uscente giunta comunale, ha intenzione di operare un colpo di spugna su tutta la storia di concertazione tra le parti sociali: alcuni accordi aziendali risalgono a più di 30 anni fa». Ferrara usa toni duri: «La prepotenza da una parte e l'indolenza amministrativa dall'altra sono state le uniche risposte che i lavoratori hanno subìto soprattutto negli ultimi due mesi e mezzo poiché alle sollecitazioni da parte delle segreterie territoriali e delle rappresentanze sindacali inoltrate formalmente o per le vie brevi all'azienda e alla giunta comunale uscente, hanno corrisposto solo laconiche o inefficaci comunicazioni che renderebbero iracondo anche il più mite tra i lavoratori. La proposta della coalizione di centrosinistra per Chieti», conclude Ferrara, «è quella di operare allestendo un gruppo di coordinamento e controllo in cui il sindaco e i soggetti delegati della sua giunta rappresentino una garanzia».