MOBILITÀSi apre anche per il trasporto pubblico locale la cosiddetta fase 2. In giunta è passata una delibera dell'assessore alla mobilità Carla Mannetti. Due i documenti finora stilati, uno relativo alla prima fase e il nuovo per la 2. Ci sono misure nuove sul Tpl e anche di accesso al terminal di Collemaggio. Per prendere l'autobus, innanzitutto, sempre per motivi di lavoro o necessità, ci sono regole precise sintetizzate in un vademecum. Norme di comportamento che partono dall'obbligo di indossare la mascherina (l'amministratore Ama Berardi ha ricordato che in assenza di uso di questo dispositivo l'autista può fermare il bus e segnalare all'autorità la persona). E poi il divieto di usare la porta anteriore, posti inibiti vicino al conducente, sospesa la vendita dei biglietti a bordo con acquisto tramite App Drop Ticket, My Cicero o sms che restano comunque vendibili al terminal o alle rivendite, sanificazione autobus quotidiana, rispetto delle distanze e delle file, verifica degli orari dal sito dell'Ama perché il servizio è cambiato e regole classiche come non prendere il bus se si hanno sintomi influenzali. Nel documento si prevedono cartelli informativi sull'uso dei dispositivi di protezione e la presenza di kit sugli autobus con guanti, mascherine e gel. Il terminal sarà normato da regole con un piano di accesso ben preciso e da lunedì riaprirà il tunnel di collegamento pedonale che porta in Piazza Duomo. I locali ormai da tempo vengono sanificati e le operazioni continueranno due volte al giorno. Un comitato tecnico operativo Covid-19 si occuperà di pianificare gli interventi che dovranno garantire la sicurezza. Distanza si ma anche flessibilizzazione della produzione con servizi a chiamata o dedicati per gli insediamenti produttivi. L'Ama ha un parco mezzi di 85 bus che hanno capienze differenti, in quelli più grandi ci andranno al massimo 11 passeggeri. Le misure adottate sono diverse, di sistema per organizzare in maniera differenziata il lavoro dei dipendenti Ama e di organizzazione e prevenzione. L'azienda ha predisposto già un piano sulla distribuzione dei viaggiatori in base ai bus. Alle fermate le persone dovranno imparare a stare in fila indiana perché quando termina la capienza, la App manda un nuovo bus e si prosegue con la fila della fermata. Nella fase 1 si è registrato un calo vistoso è comprensibile di utenti dovuto alla chiusura delle scuole e allo smart working. Nel periodo tra il 16 e il 21 marzo la media dei passeggeri è stata inferiore a 1,5 per corsa, media leggermente risalita a poco meno di 2,5 nella settimana tra il 14 e il 18 aprile. Il servizio a chiamata non è stato molto utilizzato - hanno fatto notare il sindaco e la Mannetti - e provvederemo a rilanciarlo. Per il resto, abbiamo lavorato con Ama per la tutela dei nostri autisti e dei viaggiatori. Il Comune ha incontrato pure i tassisti e i loro rappresentati saranno nel comitato che si costituirà a breve.