PESCARA È davvero preoccupato il presidente della Tua, Gianfranco Giuliante, per la situazione critica che proietta la sua lunga ombra sul settore trasporti a causa dell'emergenza Covid-19. Tanto da scrivere una lunga lettera aperta al Governo Regionale, in cui sollecita una serie di provvedimenti per cercare di contenere i pericoli di uno stato di crisi perdurante. L'emergenza «sta generando un grande impatto negativo sulla domanda del trasporto», scrive Giuliante, «stimabile in una forte riduzione di passeggeri, con una perdita secca importante per l'azienda».Ricordando come quello dei trasporti rappresenti «un settore ad alta rilevanza strategica nell'economia regionale e la spina dorsale delle politiche di mobilità», il presidente della Tua nella sua nota chiede azioni di sostegno e supporto da parte della Regione.Innanzitutto, «l'inoperatività delle clausole inserite nei contatti di servizio o negli atti che regolano il rapporto Tua/Regione», ovvero la sospensione delle sanzioni e delle penali previste per le percorrenze non effettuate a causa delle difficoltà legate allo stato di emergenza generato dalla diffusione del Covid-19 e delle relative misure di contenimento della circolazione adottate dalle autorità competenti.In secondo luogo, Giuliante chiede di ripristinare sia la decurtazione di 58 milioni all'anno del Fondo Nazionale Trasporti, concessa dal Governo, sia il ripristino del «taglio di 50 milioni di euro all'anno del capitolo 1314 del Bilancio dello Stato, destinati al ristoro dei maggiori oneri di malattia».La Tua chiede, inoltre, l'applicazione della Cig in deroga prevista per le imprese sprovviste di ammortizzatori sociali, per poter assicurare la copertura anche oltre i limiti già previsti dal fondo di solidarietà. E ancora, il ripristino del rimborso delle accise per autobus Euro III e Euro IV previsto nella manovra economica 2020 e la sospensione e l'allungamento dei mutui e dei leasing che l'azienda ha già assunto per l'acquisto di beni materiali e infrastrutture.Giuliante conclude con un appello accorato: «È solo inserendo nuove regole, che tengono conto dell'emergenza, che si può tentare di garantire la salvaguardia del settore Trasporti in una fase così delicata». A tale scopo, auspica la formazione di una task force creata per l'occasione, che si occupi nello specifico del settore trasporti e che coinvolga tutto il sistema locale, sia pubblico che privato. Una task force che includa dipartimento, sindacati e specifiche competenze, per valutare «ogni notizia, suggerimento o indicazione utile a risolvere insieme questo momento di grave emergenza che stiamo vivendo».