ORTONA«I lavori per l'ampliamento e lo sviluppo del porto di Ortona sono resi possibili esclusivamente grazie ai 51 milioni di euro destinati a questo fine dal Masterplan concepito, elaborato e finanziato dalla giunta regionale che ho presieduto fino a due anni fa». Lo dice il senatore del Pd Luciano D'Alfonso, ex presidente della Regione Abruzzo, il giorno dopo la conferenza del governatore Marco Marsilio e dell'assessore Mauro Febbo che hanno presentato i lavori di potenziamento del porto di Ortona. Un finanziamento di 40,5 milioni per la realizzazione del prolungamento del molo sud e la contestuale resecazione del tratto terminale del vecchio molo nord entro il 31 dicembre 2024. «L'assessore Febbo era lieto di illustrare a proposito del porto di Ortona i "fatti" dopo tante "chiacchiere"», dice D'Alfonso. «Ma quali le chiacchiere e quali i fatti? Quei fondi del Masterplan restano gli unici che saranno utilizzati per realizzare le opere che Febbo e Marsilio hanno illustrato. Questo fatto dimostra una volta di più che erano chiacchiere i circa millecinquecento comunicati prodotti da Febbo nei 52 mesi in cui è stato all'opposizione dell'amministrazione regionale da me guidata. Febbo negava allo sfinimento la consistenza reale dei finanziamenti del Masterplan, sostenendo che non fossero risorse reali ma pura propaganda». «Con il governo Renzi, il porto di Ortona ha ottenuto 55 milioni di euro per interventi plurimi e strategici», spiega il deputato abruzzese di Italia Viva, Camillo D'Alessandro. «La dotazione più importante riguarda il prolungamento del molo sud, che rappresenta il completamento della diga foranea, per 40,5 milioni. Con questa opera il porto di Ortona non sarà più soggetto a mareggiate che lo insabbiano rendendolo per pescaggio (profondità) e specchio d'acqua capace di accogliere qualunque nave. Il porto di Ortona può rappresentare per l'Abruzzo la nuova Sevel. La Regione ha tolto due milioni, da noi stanziati, per il collegamento diretto porto-autostrada. Mi sarei aspettato da Marsilio la comunicazione della data in cui questi fondi verranno restituiti. Il porto», conclude D'Alessandro, «è anche turismo e si inserisce all'interno della pista ciclopedonale che si sviluppa lungo la Costa dei Trabocchi, da Ortona a San Salvo, per 45 chilometri e che attraversa l'area portuale. Rilancio la mia proposta: l'allungamento del molo sud può essere trasformata come la più lunga passeggiata sull'Adriatico».