ROSETO «Non è più possibile andare avanti così. Progressivamente appalteremo all'esterno tutto il servizio scuolabus». E' la soluzione estrema, pensata dal sindaco Sabatino Di Girolamo, dopo l'ennesimo disservizio causato dalla mancanza di due scuolabus nelle tratte di Roseto nord e Montepagano, che servono le scuole elementari D'Annunzio e Schiazza. I due scuolabus, infatti, non circolano sul territorio dal 18 dicembre perché non hanno passato la revisione.Sono mancati dunque per quattro giorni. I genitori speravano che durante le vacanze di Natale l'amministrazione trovasse una soluzione, ma ieri, alla riapertura delle scuole, i due scuolabus ancora non venivano ripristinati. «Oggi per Roseto nord abbiamo noleggiato un mezzo, quindi una tratta c'è», precisa l'assessore alla pubblica istruzione Luciana Di Bartolomeo, «mentre per quello di Montepagano abbiamo autorizzato il preventivo, e bisogna solo attendere il tempo della riparazione. Ancora qualche giorno di pazienza e si risolverà anche questo problema». In totale le tratte sono 15 (compresi i pulmini per i disabili), di cui 5 affidate alla ditta Capuani e 10 in mano al Comune che a breve, dunque, saranno esternalizzate, probabilmente alla ditta Capuani.E' l'ennesimo disservizio, negli ultimi tre anni, relativo agli scuolabus, un problema aggravato dal fatto che i mezzi a disposizione del Comune sono molto vecchi, oltre 20 anni, e ovviamente i guasti sono sempre più frequenti. Il Comune, per evitare ulteriori guasti, dovrebbe sostituire quasi tutti i mezzi, una soluzione però impossibile data la carenza di risorse dell'ente.Non è il primo caso di mancanza di servizio scuolabus a Roseto: nell'aprile 2018, infatti, per due settimane circa, mancò il servizio nel tratto Santa Petronilla-Campo a Mare a causa della rottura del compressore che carica l'aria, e che incide sull'impianto dei freni, di uno scuolabus. Due anni fa, invece, per ben tre settimane, non ci fu il servizio nella tratta Montepagano-Santa Lucia per un guasto alla centralina, con molti disagi per i genitori, costretti ad accompagnare e andare a riprendere i loro figli da Montepagano a Santa Lucia, sacrificando anche il loro lavoro. «Non ne possiamo più», afferma uno dei genitori dei ragazzi che frequentano la scuola primaria D'Annunzio, «è un servizio che noi paghiamo e il Comune ha il dovere di trovare una soluzione nell'immediato. Se esternalizzare tutto il servizio significa risolvere il problema ben venga, perché alla lunga la situazione pesa». Con il passare dei mesi, e con questi mezzi a disposizione del Comune, i genitori temono che gli scuolabus possano fermarsi di nuovo da un momento all'altro.