Dopo i disagi del primo giorno di scuola, con due pullman della Tua che non sono riusciti a ripartire dal Terminal di Chieti, perché avevano troppi studenti a bordo, il sindaco di Roccamontepiano Adamo Carulli è tornato alla carica con la dirigenza Tua. Carulli ha sia inviato una lettera ufficiale ai vertici dell’azienda regionale del trasporto pubblico, sia contattato a telefono il presidente Gianfranco Giuliante. Gli autobus diretti a Roccamontepiano e Miglianico che non sono potuti ripartire a causa del sovraffollamento degli studenti non sono che l’ultimo episodio di una serie di disagi che il sindaco sta denunciando da tempo. «I primi problemi», dice Carulli, «si erano verificati già a partire dal marzo scorso, quando come Comune avevamo già richiesto un incontro alla Tua dovuto al fatto che molti pullman obsoleti non riuscivano neanche a partire. Tra febbraio e marzo scorsi, furono diverse le occasioni in cui i pullman di vecchia generazione per problemi tecnici si fermavano per strada oppure non riuscivano neanche a partire». Ma la richiesta d’incontro non ha avuto seguito, forse anche per il fatto che è stata presentata a cavallo del passaggio tra vecchio e nuovo vertice aziendale. Carulli ancora una volta ha voluto sottolineare il fatto che «i piccoli paesi delle zone interne, oltre a subire gli evidenti disagi dei propri utenti per gli orari e per lunghi percorsi verso le città, rischiano così di non aver garantito neanche un fondamentale servizio per recarsi al lavoro o per studiare».