SULMONA «Sull'alta velocità si può e si deve andare avanti». È quanto dichiarato dalla senatrice del Movimento 5 Stelle Gabriella Di Girolamo al termine dell'audizione in commissione Ambiente e Lavori pubblici, nell'ambito del Contratto di programma Rfi, riguardante anche la realizzazione del raddoppio e il potenziamento della linea ferroviaria Pescara-Roma, opera inserita nel piano "Italia veloce" e considerata di rilevanza strategica.«Ora», aggiunge Di Girolamo, «qualcuno lo dica a Salvini, che a dicembre parlava di "forti criticità sulla fattibilità del raddoppio della linea ferroviaria Roma-Pescara". La scorsa settimana ho chiesto e ottenuto dalla presidenza della Commissione parlamentare, di cui faccio parte, di sentire i soggetti maggiormente coinvolti. Il commissario straordinario, Vincenzo Macello, tra gli esperti ascoltati in Commissione, ha ribadito che i lotti già finanziati saranno messi a bando entro il mese di maggio. All'aumento dei costi delle materie prime e agli interventi su varianti, viabilità e consolidamento sismico si potrà far fronte attraverso l'utilizzo delle dotazioni del Fondo per le opere indifferibili». Quindi la stoccata al vicepremier: «Salvini lo sapeva o fingeva di non saperlo? O forse aveva semplicemente voglia di intestarsi politicamente lo sblocco dei lavori? Poco importa», continua la senatrice, «l'essenziale è che si riesca a dare delle risposte a un territorio che da troppo attende una soluzione. Da parte mia confermo l'impegno di questi anni, da ultimo ribadito nel corso del consiglio comunale straordinario di Avezzano dello scorso mese di febbraio».