L'AQUILA È cominciata dai sotterranei da cui i fisici di tutto il mondo scandagliano l'universo, i Laboratori di Fisica nucleare del Gran Sasso, la lunga giornata abruzzese della ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli, una delle iniziative organizzate dalla segreteria regionale del Partito democratico. Una tabella di marcia fitta d'incontri quella della ministra, che si è confrontata con gli amministratori locali sui temi urgenti del territorio. Un tour che da Assergi ha portato De Micheli a Pineto, a Villa Filiani, per un incontro con i sindaci sulla questione dell'A14; a Chieti dove ha parlato con i referenti dei mondo dell'automotive della Val di Sangro; ad Avezzano per incontrare i parlamentari del Pd e del M5S e il comitato Movete sul tema della ferrovia Pescara-Roma. Hanno disertato l'appuntamento pomeridiano ad Avezzano, invece, i sindaci del comitato delle autostrade di Lazio e Abruzzo che combattono da anni contro il caro-pedaggi e per la sicurezza delle tratte A24 e A25, in polemica con la ministra per non essere mai stati ricevuti nonostante le promesse. Infine, nel tardo pomeriggio, nell'ex Scuola Montessori, l'evento "Le vie del futuro". Ad accogliere De Micheli, oltre alle autorità locali anche il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio.

60 MILIONI PER LA A14. Arriveranno dal Governo per il 2020 circa 60 milioni di euro per la manutenzione della A14, ha assicurato la ministra De Micheli. «Abbiamo spinto Aspi a intervenire con piani d'emergenza e con l'anticipazione di una serie di progetti per la messa in sicurezza delle barriere», ha spiegato, «nostro dovere è stato di modificare alcune regole nel rapporto che c'è tra il ministero e tutti i concessionari autostradali perché lo Stato sia molto più presente nelle decisioni e nei piani di manutenzione». Entrando nello specifico, per quanto riguarda il tratto che intercorre tra Marche, Abruzzo e Molise, la ministra ha spiegato che la stragrande maggioranza degli interventi che verranno finanziati con i 60 milioni, riguarderanno la manutenzione straordinaria su ponti e gallerie. Il ministero, inoltre, starebbe via via approvando i singoli progetti sul viadotto Cerrano: «L'intervento prevede 4,5 milioni di euro, il progetto esecutivo verrà presentato da Aspi il 20 marzo». Durante l'incontro a Pineto, il sindaco Robert Verrocchio ha sollecitato la soluzione anche della questione dei guardrail della A14, che sono ancora sotto sequestro.

SICUREZZA DELL'A24 E A25. Archiviata (o meglio, rinviata a dopo il 2021) la questione del rincaro dei pedaggi, resta aperta la discussione sul Piano economico e finanziario (che non viene rinnovato dal 2014) della società concessionaria Strada dei Parchi. De Micheli ha spiegato: «Abbiamo approvato una norma che consente di proseguire con approfondimenti progettuali ed economici. Recentemente abbiamo, poi, chiuso una proposta inviata al concessionario e siamo in attesa che ci risponda». Fonti vicine a Strada dei Parchi sostengono però «che la società non ha mai ricevuto alcuna proposta. Aspettiamo che ci convochino».

TERZA CORSIA E FERROVIA. Due le questioni che avranno la priorità nel tavolo tecnico che si terrà martedì 3 marzo al ministero, al quale parteciperanno i due presidenti di Regione (Marco Marsilio per l'Abruzzo e Nicola Zingaretti per il Lazio). Prima di tutto, sarà firmato un protocollo d'intesa con la Regione Lazio sul potenziamento del collegamento ferroviario Roma-Pescara. Stop, infine, «a un'Italia di serie A (quella della costa occidentale che corre veloce) e un'Italia di serie B (quella della costa orientale, che viaggia lenta e insicura)», ha detto Marsilio, che ha chiesto alla ministra di riprendere il progetto di prolungamento della terza corsia sulla A14, ipotesi accolta ma «da valutare».

SISTEMA GRAN SASSO. Ancora in alto mare la partenza effettiva della struttura commissariale per la messa in sicurezza del "sistema Gran Sasso" (120 i milioni stanziati per le annualità 2019-2021). È toccato al commissario straordinario arrivato il 17 dicembre, Corrado Gisonni, commentare che «i lavori in sono lontani dall'essere definiti, in quanto ancora non è completato il quadro delle conoscenze per capire il sistema con il quale abbiamo a che fare».

ECCELLENZA MONDIALE. «La mia presenza qui è per testimoniare il solido sostegno del Governo a tutta la filiera della ricerca, a maggior ragione se si tratta di una ricerca di questi livelli di qualità e d'internazionalizzazione, in grado di attrarre persone da tutto il mondo», ha commentato la ministra al termine del suo viaggio tra le sale dei Laboratori nelle quali "vivono" alcuni degli esperimenti sui neutrini: Borexino, Cuore, Xenon, Luna, Darkside e altri. «Sono impressionata», ha detto, dalle spiegazioni fornite dai padroni di casa, il presidente dell'Infn Antonio Zoccoli e il direttore dei Laboratori Stefano Ragazzi.