Pescara-Roma in 90 minuti. In treno. Sembra il libro dei sogni, ma è quanto si potrebbe annunciare oggi pomeriggio a Roma, nella sala stampa di Montecitorio, quando il presidente della Regione, Marco Marsilio, terrà una conferenza stampa insieme con parlamentari di Lazio e Abruzzo, per illustrare il protocollo d'intesa sottoscritto con il ministro a Infrastrutture e trasporti, Paola De Micheli, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e l'amministratore delegato Rfi, Maurizio Gentile, per l'ammodernamento della tratta ferroviaria. Nell'accordo non è escluso l'arrivo dell'alta velocità per la quale sarebbe previsto, tra i vari interventi, anche un raddoppio parziale della linea. Tempi analoghi a quelli prospettati dal comitato Mo.Ve.Te, di Sulmona, che lo scorso 17 febbraio, in Avezzano, aveva consegnato nelle mani del ministro De Micheli uno studio di prefattibilità nel quale sarebbero previsti 95 minuti per andare da Roma a Pescara, con fermate a Tivoli, Carsoli, Avezzano, Sulmona e Chieti. Sempre nello studio di prefattibilità, curato da Maurizio Germani dello studio SenAlfa di Avezzano (responsabile del progetto è Antonio Mezzoprete), il percorso tra e Roma e L'Aquila sarebbe di 70 minuti, passando per Tivoli, Carsoli e Avezzano, come pure di 70 minuti sarebbe il viaggio tra L'Aquila e Pescara, fermandosi ad Avezzano, Sulmona e Chieti. Un abbattimento notevole dei tempi, se si pensa che oggi per andare da Roma a Pescara in treno occorrono tre ore e venti minuti, mentre servono tre ore e mezza per spostarsi da Roma all'Aquila. «Dopo anni di totale immobilismo - ha affermato il portavoce del Mo.Ve.Te, Maria De Deo - stiamo dimostrando che solo la mobilitazione e l'iniziativa dei cittadini possono costringere la nostra classe politica ad occuparsi degli interessi della regione».