Intervenire su strada Colle Caprino per realizzare in quella zona di confine tra Pescara e Montesilvano, sulla quale gravitano circa 40mila residenti, uno svincolo che consentirebbe di utilizzare la tangenziale come un semi raccordo anulare. E' l'obiettivo per il quale il senatore Luciano D'Alfonso ha accompagnato ieri in sopralluogo l'amministratore delegato dell'Anas, ingegner Massimo Simonini, e l'ingegner Scalamandrè. «Parliamo di uno svincolo contemplato sin dalla nascita della circonvallazione e dell'asse attrezzato ma finora mai realizzato per mancanza di risorse o per pigrizia» ha commentato il senatore pescarese, fiducioso adesso sulla possibilità di una svolta. «Lo svincolo di Colle Caprino è una priorità che Anas è pronta ad assumere e sulla quale si è detto favorevole anche il sindaco Carlo Masci. Una infrastruttura che va progettata e realizzata» ha aggiunto D'Alfonso, precisando che le risorse sono nei documenti di programmazione territorio-Anas conservati al Mit.
Il senatore ha voluto approfittare al meglio della disponibilità dell'ingegner Simonini e ha perciò organizzato un tour nel Pescarese per evidenziare alcune criticità viarie. La prima tappa è stata sulla Statale 614 che da Scafa porta a Passolanciano e al Volto Santo di Manoppello. «Tratto che presenta fragilità e segni di recenti incendi che hanno aggredito il versante pescarese della Maiella - ha detto D'Alfonso - e che saranno perciò oggetto di attività di cantiere da parte dell'Anas». Con i sindaci di Lettomanoppello, Manoppello, Pretoro e Serramonacesca è stato affrontato il problema dei due parcheggi prospicienti la Statale 614 al piazzale di Passolanciano, spesso innevati e causa di ingorghi pericolosi (talvolta motivo di liti tra automobilisti). «Abbiamo chiesto all'Anas di farsi carico anche della pulizia di questi spazi - ha detto D'Alfonso -, mentre a carabinieri forestali e presidente del parco abbiamo rappresentato il problema delle decine di migliaia di tronchi d'albero carbonizzati dall'incendio della scorsa estate che rappresentano un pericolo e dovranno essere rimossi». Visionati anche alcuni «punti neri» pericolosi lungo la viabilità che da Scafa porta al Volto Santo e dal Volto Santo sulla Tiburtina Valeria, all'altezza del cosiddetto luogo di Ponte Alba. Ultima tappa a Loreto Aprutino per evidenziare l'esigenza di interventi per la messa in sicurezza della Loreto-Penne e su fino a Farindola, attraverso economie già individuate, a patto, ha concluso D'Alfonso, che si trovi un'intesa sul tracciato.