PESCARA «L'attuale situazione della A14, già denunciata in occasione del question time, rischia di aggregarsi ulteriormente, mentre il concessionario continua a pretendere il medesimo pedaggio, come se ci fosse un servizio regolare, come se non ci fossero code e rallentamenti, come se non si impiegasse in alcune circostanze anche il doppio del tempo necessario».L'ulteriore situazione denunciata dal deputato Abruzzese di Italia Viva Camillo D'Alessandro che ha scritto al ministro delle infrastrutture Paola De Micheli riguardo al viadotto di Cerrano. «Secondo una recente verifica dell'ufficio ispettivo territoriale del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti sono state rilevate criticità sul viadotto di Cerrano, le carte sono state passate al Prefetto di Teramo che dovrà valutare se sussistano le condizioni per interdire al traffico il viadotto, a partire dai mezzi pesanti».Per D'Alessandro il caso A14 «è ormai emergenza nazionale, a cui sono necessarie risposte straordinarie», per via del sequestro delle barriere, mentre oggi, dice D'Alessandro, «c'è il potenziale problema sul viadotto di Cerrano. In queste condizioni non si può continuare a pretendere il pedaggio, che va sospeso fino al ripristino della normalità, a partire dall'imminente esodo natalizio che aggraverà ulteriormente la situazione». «Il ministro è già impegnato in una difficile vertenza con i concessionari della A14, per altri tratti autostradali gestiti e per i recenti fatti di cronaca», continua il deputato, «dentro questo confronto va inserita la sospensione del pagamento dei pedaggi e la certezza nei tempi di esecuzione dei lavori necessari. Noi saremo affianco del ministro, alla quale chiediamo di intervenire con urgenza».