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Data: 15/08/2021
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Covid, le novità a scuola. Green pass per entrare. Ai prof tamponi gratis Ma l'agevolazione non vale per i docenti no vax: dovranno pagarsi i test Governo e sindacati hanno definito il nuovo protocollo per tornare in classe

Tamponi gratuiti per tutto il personale scolastico, ma non per i docenti no vax. È questa la principale novità del protocollo scuola 2021-2022, definito dal governo in accordo con i sindacati, che individua anche una corsia preferenziale per la vaccinazione dei docenti. Manca circa un mese al rientro in aula, in Abruzzo, e le nuove disposizioni hanno recepito sia l'introduzione del Green pass, per accedere agli edifici scolastici, ma anche la volontà di garantire le lezioni in presenza per l'intero anno scolastico.
TAMPONI GRATIS. Il Green pass sarà dunque necessario per entrare nelle scuole, ma la grande novità del protocollo riguarda coloro che hanno scelto di non aderire alla campagna vaccinale, i cosiddetti docenti no vax. Non potranno ottenere il certificato sfruttando i tamponi gratuiti, il cui costo sarà sostenuto interamente dalla scuola. L'ha chiarito il ministero dell'Istruzione, sottolineando che il governo fornirà risorse straordinarie alle scuole, mediante accordi con le Asl, per azzerare il costo dei tamponi per il personale scolastico. In questo modo, sarà possibile tutelare soprattutto coloro che non hanno la possibilità di vaccinarsi per particolari condizioni di salute.
GREEN PASS. Il Green pass resta dunque il nodo cruciale per garantire la riapertura delle scuole in sicurezza. Il governo aveva già chiarito che anche il personale tecnico dovrà necessariamente esibire il certificato, e che alla quinta assenza, per gli insegnanti no vax, sarebbe scattata la sospensione del contratto di lavoro e dello stipendio.Il meccanismo di sanzione prevede la riammissione del docente in servizio non appena verrà ottenuto il certificato verde. A partire dal quinto giorno di assenza ingiustificata, però, l'insegnante sarà sostituito da un supplente, che dovrà avere il certificato verde, e la cui durata del contratto è condizionata al rientro del sostituito. In ogni caso, per le operazioni di verifica del Green pass, il governo si è impegnato a garantire nuove assunzioni di personale scolastico, ma tutte le indicazioni sul tema verranno chiarite a breve con una nota specifica.
I VACCINI. Le nuove disposizioni per la scuola individuano anche una corsia preferenziale per accelerare la vaccinazione del personale scolastico. Garantendo degli accessi prioritari, si spera di ampliare la platea dei vaccinati e dare copertura con due dosi anche al personale non ancora immunizzato.
LE MASCHERINE. Il protocollo ribadisce un altro elemento centrale per la didattica in presenza: la mascherina, da indossare all'interno degli edifici scolastici con alcune eccezioni. Gli studenti da sei anni in giù non dovranno portarla, ma anche i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l'utilizzo della mascherina. Ne sono esentati anche gli alunni impegnati nelle attività motorie. È prevista, inoltre, la fornitura di mascherine monouso trasparenti, che saranno destinate agli studenti con disabilità uditiva e al resto della classe (compagni e docenti).
BANCHI E DISTANZE. In tutti gli ambienti scolastici sarà anche necessario mantenere il metro di distanza interpersonale, e almeno due metri tra i banchi e la cattedra del docente. Per ridurre la presenza di eventuali "classi pollaio", poi, il ministero si è impegnato a garantire nuove risorse, al fine di tutelare le condizioni di distanziamento nelle aule: più docenti, più personale tecnico e maggior attenzione alla logistica negli edifici.
L'IGIENE NELLE AULE. La garanzia di un basso rischio di contagio, all'interno delle aule, passa anche attraverso un'adeguata ventilazione e un'igiene continua. All'interno delle classi, infatti, le scuole dovranno garantire un continuo ricambio dell'aria con mezzi naturali o meccanici. L'accesso agli spazi comuni deve essere limitato allo stretto necessario, e sempre con il mantenimento della distanza di sicurezza. In tutte le scuole verrà inoltre designato un medico competente che si occuperà della sorveglianza sanitaria: dovrà collaborare con il dirigente scolastico per pianificare e organizzare le misure anti Covid.
LE RESPONSABILITÀ DEI PRESIDI. Toccherà al dirigente scolastico organizzare la procedura di controllo del Green pass, attività che però potrà essere delegata ad un responsabile specifico. Al fine di monitorare l'applicazione delle misure anti Covid, poi, i presidi possono valutare se costituire una commissione, coinvolgendo soggetti, non necessariamente legati al mondo della scuola, impegnati nel contrasto della diffusione del Covid. Questo organo straordinario sarà presieduto dal dirigente scolastico, che avrà anche la possibilità di imporre eventuali uscite e entrate a scaglioni durante l'anno, definendo anche accessi alternativi alle scuole per ridurre il rischio di assembramenti.
LE MENSE. L'utilizzo delle mense scolastiche dovrà svolgersi nel rispetto delle prescrizioni di igienizzazione personale e degli ambienti, oltre che delle misure di distanziamento fisico. Nel caso fosse necessario, si potrà anche prevedere l'erogazione dei pasti in fasce orarie scaglionate, ma senza necessariamente utilizzare stoviglie monouso.
GLI INFETTI. Il protocollo impone a studenti e personale scolastico, che sviluppano sintomi influenzali e una temperatura corporea oltre i 37°,5 , l'obbligo di rimanere a casa e chiamare il proprio medico di famiglia e la Asl per gli accertamenti necessari. Se invece uno studente o un insegnante manifestano sintomi influenzali in classe, dovranno subito tornare nella propria abitazione e successivamente si attiverà la procedura di segnalazione e contact tracing della Asl. Le nuove disposizioni del ministero, inoltre, consentono agli studenti vaccinati di rientrare in classe dopo un periodo di quarantena di almeno 7 giorni, dall'ultimo contatto con un positivo, ovviamente dopo aver eseguito un test molecolare o antigenico con risultato negativo.

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