Data: 16/11/2020
Testata Giornalistica: ABRUZZOWEB |
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Covid Abruzzo: zona rossa da mercoledì, scuole seguono Dpcm, «si chiude dove serve» Restano aperte infanzia e primo grado, nelle prossime ore la firma dell'ordinanza; cosa prevede il decreto
L’AQUILA – Sciolto il nodo scuole, che resteranno aperte secondo le indicazioni contenute nel Dpcm del 3 novembre, scatterà da mercoledì la zona rossa in Abruzzo e durerà fino al 3 dicembre. Ad annunciarlo il presidente della Regione Marco Marsilio nel corso della visita all’ospedale di Sulmona: “Abbiamo preferito anticipare l’ingresso in una zona rossa, che magari sarebbe arrivata venerdì, abbiamo pensato innanzitutto alla salute”, ha detto il governatore. L’ordinanza sarà firmata nelle prossime ore. Resteranno quindi aperte le scuole dell’infanzia e primo grado, per gli altri sarà didattica a distanza. Oggi c’è stata la consultazione in video conferenza del presidente con sindaci, amministratori, categorie, e con gli esponenti della minoranza in regione. Marsilio avrebbe avuto contatti con il Governo nazionale sulla istituzione di una zona rossa più restrittiva di quella prevista nel Dpcm, in particolare con la chiusura totale della scuole: avrebbe ricevuto il placet del ministro della Salute Roberto Speranza, mentre ad opporsi sarebbe stato il capo del dicastero alla Istruzione Lucia Azzolina. Nell’incontro con i sindaci, a bocciare la proposta di chiudere le scuole e lamentare “confusione e scarsa chiarezza”, sono stati il presidente della Provincia di Chieti e sindaco di Lanciano, Mario Pupillo e il sindaco del Comune di Chieti, Diego Ferrara: “Riteniamo per quanto riguarda la scuola che non si debba andare oltre ciò che stabilisce il Dpcm attualmente in vigore, lasciando la frequenza in presenza per le scuole di primo grado così come previsto, anche per rispondere a esigenze organizzative concrete delle famiglie e delle scuole che non possono e non devono essere ignorate né costrette a subire decisioni improvvisate”, hanno detto. Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, di FdI, ha invece chiesto che “qualunque sia la decisione del presidente, che comunque rispetteremo consapevoli della problematica e della delicatezza delle responsabilità del nostro governatore, è un confronto col Governo per chiarire quali sono i ristori e il sostegno che va assicurato alle famiglie, come bonus baby sitter e congedi parentali”. A non essere d’accordo sulla chiusura, tra gli altri, il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Lorenzo Sospiri: “Si chiude dove serve. Bisogna saper pesare le parole nei momenti difficili sapendo che chi non si espone e sta bello zitto mantiene la sua poltroncina ma ahimè io sono di un altra pasta e visto che in questo mondo impazzito non si lascia modo di confrontarsi e si rilasciano dichiarazioni a carte non ancora firmate allora è giusto chiarirci un punto per volta: il dpcm del Governo prevede in zona rossa che le scuole materne dell’infanzia fino alla prima media devono restare aperte e così deve essere se ci sono zone dell’ Abruzzo che hanno situazioni talmente emergenziali da non poter permettere neanche questo si chiudano lì”.
La decisione di fare dell’Abruzzo zona rossa, è stata assunta al termine della riunione del Comitato tecnico scientifico regionale preceduto da Alberto Albani che ha valutato l’andamento epidemiologico e ha trasmesso al governatore Marco Marsilio le valutazioni e richieste. Che sono, giocoforza, pesantissime. Il presidente ha poi informato della situazione assessori e capigruppo in Regione. La zona rossa si rende necessaria in particolare alla luce del rischio che gli ospedali vadano al collasso con impossibilità di curare tutte le altre patologie. E dunque la chiusura deve essere generalizzata. Zona rossa che inciderà ancora più negativamente sulla già provata economia regionale. Bar, ristoranti gelaterie, pasticcerie saranno chiusi 7 giorni su 7, e non potranno più restare aperte almeno fino alle ore 16. Asporto consentito fino alle 22. Resteranno aperti invece alimentari, tabaccherie, farmacia parafarmacie, edicole, ma anche a differenza del lockdown di primavera, lavanderie, parrucchiere Barbieri. Per i mezzi trasporto pubblico resta l’obbligo del riempimento sulla 50%. Sospese poi tutte le competizioni sportive: sarà possibile solo la classica corsetta nelle vicinanze della propria abitazione. Restano chiusi centri sportivi, piscine, palestre, teatri, cinema, attività di sale giochi, sale bingo e scommesse. L’idea del governo regionale è comunque chiara: anticipare quelle che potrebbero essere le decisioni nazionali di alcuni giorni, in modo da non perdere tempo, agevolare il calo della curva epidemiologica e, soprattutto, mettere già nel mirino la riapertura per il periodo natalizio, quello che è più produttivo sotto il profilo economico finanziario. ATTIVITA’ COMMERCIALI IN ZONA ROSSA: COSA PREVEDE IL DPCMEcco le attività consentite anche in zona rossa- • Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimenti vari) • Commercio al dettaglio di prodotti surgelati • Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici • Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2), ivi inclusi gli esercizi specializzati nella vendita di sigarette elettroniche e liquidi da inalazione • Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati • Commercio al dettaglio di apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4) • Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiali da costruzione (incluse ceramiche e piastrelle) in esercizi specializzati • Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari • Commercio al dettaglio di macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura e per il giardinaggio • Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione e sistemi di sicurezza in esercizi specializzati • Commercio al dettaglio di libri in esercizi specializzati • Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici • Commercio al dettaglio di articoli di cartoleria e forniture per ufficio • Commercio al dettaglio di confezioni e calzature per bambini e neonati • Commercio al dettaglio di biancheria personale • Commercio al dettaglio di articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero in esercizi specializzati • Commercio di autoveicoli, motocicli e relative parti ed accessori • Commercio al dettaglio di giochi e giocattoli in esercizi specializzati • Commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati (farmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica) • Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati • Commercio al dettaglio di cosmetici, di articoli di profumeria e di erboristeria in esercizi specializzati • Commercio al dettaglio di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti • Commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati • Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia • Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento • Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini • Commercio al dettaglio di articoli funerari e cimiteriali • Commercio al dettaglio ambulante di: prodotti alimentari e bevande; ortofrutticoli; ittici; carne; fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti; profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti; biancheria; confezioni e calzature per bambini e neonati • Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet, per televisione, per corrispondenza, radio, telefono • Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici • Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia • Attività delle lavanderie industriali • Altre lavanderie, tintorie • Servizi di pompe funebri e attività connesse • Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere |
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